video suggerito
video suggerito

Chi è l’imprenditore 42enne colpito da due proiettili durante un agguato in via Marsala a Milano

Il 42enne che nella notte tra il 25 e il 26 marzo è stato aggredito e colpito da due proiettili in via Marsala, a Milano, si chiama Songhua Z. ed è un imprenditore di nazionalità cinese residente a Moncalieri (Torino). L’uomo lavorerebbe in una ditta finita sotto la lente della Guardia di Finanza e per questo gli investigatori non escludono una pista economica.
A cura di Alice De Luca
0 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Si chiama Songhua Z. l'uomo che tra martedì 25 e mercoledì 26 marzo è stato coinvolto in un agguato e colpito al volto con due colpi di pistola in via Marsala, in centro a Milano. Il 42enne è un imprenditore di nazionalità cinese residente a Moncalieri, in provincia di Torino. L'uomo risulterebbe essere intestatario di due aziende, una aperta nel 2019 e l'altra di cui possiede il 55% in società con altri imprenditori. Negli ultimi tempi avrebbe poi lavorato anche per una terza ditta di import-export in provincia di Varese, già finita sotto la lente della Guardia di Finanza per alcuni debiti e irregolarità. Le indagini della polizia stanno quindi cercando di approfondire se l'agguato possa avere un movente economico.

Nel frattempo gli investigatori stanno anche cercando di identificare i due aggressori che la sera della sparatoria hanno aspettato l'imprenditore sotto casa per poi prenderlo da dietro per il collo e sparargli alle spalle, dopo che il 42enne era riuscito a divincolarsi e fuggire. L'agguato sarebbe stato immortalato da alcune telecamere di sorveglianza della zona, ma nelle immagini i due aggressori sarebbero vestiti di scuro, con sciarpe e cappellini in testa per rendersi irriconoscibili.

Subito dopo gli spari, il 42enne, ferito di striscio alla tempia e al collo da due proiettili, è riuscito a scappare e a chiedere aiuto all'interno di uno dei locali di Corso Garibaldi. Gli operatori del 118 lo hanno soccorso e l'hanno trasferito all'ospedale Niguarda di Milano, dove i medici lo hanno medicato e hanno estratto i proiettili rimasti sotto pelle.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views