Chi è Elvezio Pirfo, lo psichiatra che farà la perizia su Alessia Pifferi: aveva seguito Annamaria Franzoni
Elvezio Pirfo è il medico psichiatra nominato dal Tribunale di Milano per eseguire una perizia super partes su Alessia Pifferi, a processo perché accusata di aver causato la morte di stenti della figlia di 18 mesi. La perizia arriva dopo una relazione dei consulenti della difesa e una dei periti nominati dall'accusa.
Pirfo, 70 anni appena compiuti, ha seguito casi come quello di Annamaria Franzoni, che ha scontato una pena per avere ucciso il figlio Samuele Lorenzi a Cogne, e di Alberto Scagni, condannato per la morte della sorella Alice. Ora per conto dei giudici della Corte d'Assise di Milano dovrà valutare la pericolosità sociale di Alessia Pifferi e anche la sua capacità di intendere e di volere al momento dei fatti per cui è a processo.
Chi è Elvezio Pirfo e quali competenze ha
Iscritto all'ordine dei medici dal gennaio 1987, Pirfo è uno psichiatra specializzato in disturbi psicotici e di personalità, disturbi dell'ansia, disturbi alimentari, farmacoterapia, psicoterapia e psichiatria forense. Nel 1978 si è laureato in Medicina all'Università di Napoli con una tesi in Psichiatria intitolata "Meccanismi semantici designativi della diagnosi psichiatrica". La specializzazione in Psichiatria forense è stata conseguita nel 1990 all'Università di Milano.
Dalla laurea in poi ha principalmente vissuto e lavorato a Torino, dove ha diretto il Dipartimento di salute mentale dell'azienda sanitaria territoriale. Docente accademico a contratto, insegna Psicologia criminologica e forense all'Università di Torino. In particolare i suoi corsi vertono sulla Metodologia e l'organizzazione del trattamento psichiatrico nelle istituzioni e nel Trattamento psichiatrico nei servizi di salute mentale e nelle strutture detentive.
Da Anna Maria Franzoni ad Alberto Scagni, a quali casi ha lavorato Elvezio Pirfo
Lo psichiatra forense lavorava al carcere di Torino Lorusso e Cutugno (anche noto come il carcere delle Vallette) quando Anna Maria Franzoni venne arrestata. Insieme al medico della sezione femminile del penitenziario, lo psichiatra aveva il compito di incontrare Franzoni e redigere i diari clinici con le sue condizioni. In quei diari, i due colleghi avevano descritto Franzoni come una persona "vigile, lucida, che affrontava la sua tragedia come reale e irreale senza trovare spiegazioni razionali".
Nel maggio 2022, Pirfo è stato scelto dal giudice per le indagini preliminari del caso Scagni per effettuare perizia psichiatrica di Alberto Scagni, condannato a 24 anni e 6 mesi di carcere per la morte della sorella Alice a Genova. In quel caso, Pirfo aveva riconosciuto a Scagni il vizio parziale di mente. La semi infermità aveva consentito a Scagni di ottenere una riduzione della pena, che per la richiesta dell'accusa era l'ergastolo.