Chi è Edoardo Mapelli Mozzi, il bergamasco membro della famiglia reale
Manca poco all'incoronazione di Re Carlo III d'Inghilterra, prevista per il 6 maggio all'interno dell'Abbazia di Westminster a Londra e presieduta dall'arcivescovo di Canterbury. Alla cerimonia parteciperà la Royal Family al completo: tra loro, in prima linea, c'è anche un bergamasco. Al fianco di Beatrice di York, figlia del principe Andrea.
Forse non tutti sanno infatti che tra i nipoti (acquisiti) della regina Elisabetta II, scomparsa nel settembre 2022 all'età di 96 anni, c'è anche lui, Edoardo Alessandro Mapelli Mozzi. E che oggi è addirittura il nono erede, in qualità di principe consorte, nella linea di successione al trono del Regno Unito.
Chi è Edoardo Mapelli Mozzi, marito italiano di Beatrice di York presente nella linea di successione
Classe 1983, miliardario, noto immobiliarista della City. Nonché aristocratico di origine italiana e in particolare bergamasca, discendente dal palazzo seicentesco di Locate Ponte San Pietro che ancora troneggia in mezzo al paese orobico.
Da Bergamo a Buckingham Palace, "Edo" è diventato ufficialmente membro della famiglia più famosa del mondo dopo il matrimonio con la principessa Beatrice di York, 35 anni, primogenita del fratello di Carlo, il principe Andrea, e di Sarah Ferguson.
Nel settembre del 2021 i due hanno avuto anche una figlia, Sienna Elizabeth Mapelli Mozzi. Il cognome è quello di lui, nessuna traccia del blasonatissimo Windsor materno. Per Edoardo non è il primo erede: ha già un bambino di sei anni, avuto da una precedente relazione con l'architetta sino-americana Dana Huang. Il piccolo si chiama Christopher, detto "Wolfie".
La famiglia di Edoardo Mapelli Mozzi
Beatrice e Edoardo si conoscevano già da parecchio tempo, ma si sarebbero ritrovati solo al matrimonio della sorella di lei (e cugina preferita del principe Harry) Eugenie. Stesso ambiente, stessi altissimi giri del jet-set e del sangue blu britannico.
Edoardo Mapelli Mozzi è figlio infatti del conte Alessandro Mapelli Mozzi, nato nel 1951, ex sciatore olimpico con passaporto inglese e sangue italiano – o meglio, appunto, bergamasco.
Il cognome è formato dalla confluenza di due antiche famiglie orobiche: la Mozzi, che affonda le sue radici nel lontano 985, e la Mapelli, di cui si hanno le prime testimonianze "solo" nei primi del Quattrocento. Dall'unione di queste due caste nobiliari nacquero i Mapelli Mozzi, che tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento si trasferirono poi a Milano (ma il bisnonno di Edoardo, il conte Luigi, fece ancora in tempo a nascere nel 1894 nella villa di famiglia a Locate, in provincia di Bergamo).
Il padre di Edoardo Mapelli Mozzi
Dal capoluogo lombardo si è originato anche un ramo d'Oltremanica, quello del padre di "Edo" Alessandro Mapelli Mozzi. In Inghilterra il conte ha sposato Nicola Diana Burrows, proveniente da una famiglia di politici dell'Oxfordshire (sposerà infatti in seconde nozze Christopher Shale, membro del partito conservatore e braccio destro dell'ex Primo ministro David Cameron), e con lei ha avuto due figli: Natalia Alice nel 1981 e Edoardo Alessandro nel 1983.
Il titolo nobiliare non è valido in Inghilterra
Puro blasone di antichissima tradizione italiana. Che però, sul suolo britannico, non vale niente. Il titolo di conte non viene infatti riconosciuto dal sistema inglese: sui documenti di matrimonio con la principessa Beatrice di York (che ha diritto invece al trattamento di Sua Altezza Reale) Edoardo Mapelli Mozzi figura solamente come "Mr.", ovvero "Signore". Come un borghese qualsiasi.
Il matrimonio reale con Beatrice di York
Cerimonia più che intima, avvenuta in gran segreto a Windsor, nel parco del Royal Lodge, nel luglio del 2020. Erano 235 anni che un matrimonio reale non veniva celebrato in pompa magna: Beatrice di York è l'unica, tra i "cugini reali", a non aver pubblicizzato la sua unione d'amore.
Causa pandemia, invitati ridotti all'osso. Pochi amici e parenti, e certo non potevano mancare loro: gli adorati nonni di Beatrice, la regina Elisabetta II e il principe Filippo di Edimburgo.