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Suicidio Davide Paitoni, uccise figlio di 7 anni

Chi è Davide Paitoni, il padre che ha ucciso il figlio di 7 anni e lo ha nascosto nell’armadio

Davide Paitoni, il 40enne che ha ucciso il figlio di 7 anni, era stato denunciato più volte dalla ex moglie per lesioni e stava scontando una pena di domiciliari per tentato omicidio nei confronti di un ex collega.
A cura di Giorgia Venturini
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Ha cercato di porre resistenza all'arresto impugnando un coltello e minacciando di uccidersi davanti ai carabinieri. Pochi minuti dopo sono scattate le manette a Viggiù, al confine con la Svizzera, per Davide Paitoni, l'uomo di 40 anni che la sera del primo gennaio ha ucciso il figlio Daniele di 7 anni con una coltellata alla gola prima di rinchiuderlo in un armadio. Ora il 40enne si trova in carcere a Varese. Le ore di follia erano iniziate la sera del primo dell'anno: con la scusa di riportare il piccolo dalla madre, ex moglie da cui si stava separando e da cui aveva avuto il permesso per trascorrere Capodanno insieme al figlio, si è presentato sotto casa dei suoceri Gazzada Schianno (Varese) e ha accoltellato la donna più volte prima di darsi alla fuga. Fortunatamente le ferire sono state superficiali e la donna non è in pericolo di vita. La tragedia però si era consumata qualche ora prima: il 40enne ha prima stordito e soffocato il figlio di 7 anni e poi lo ha accoltellato alla gola. Il suo corpo è stato trovato dentro all'armadio della casa del padre di Davide Paitoni a Morazzone. L'uomo sul piccolo corpo ha lasciato un messaggio con scritto "Mi dispiace, perdonami papà". In audio al padre aveva poi avvertito il padre: "Non aprire l'armadio".

L'appartamento di Davide Paitoni
L'appartamento di Davide Paitoni

Il passato violento di Davide Paitoni

Davide Paitoni, ora nel carcere di Varese, era da qualche mese agli arresti domiciliari per aver tentato di uccidere un suo collega nell’azienda di Azzate dove entrambi lavoravano: il fatto risale allo scorso novembre e da allora era ai domiciliari. L'uomo era separato dalla moglie con cui da tempo stava portando avanti una battaglia per l'affidamento del piccolo: gli avvocati delle due parti avevano trovato un compromesso per le feste di Natale permettendo al 40enne di trascorrere Capodanno con il piccolo. Ad opporsi a questa decisione c'era la famiglia della madre: i nonni materni non si fidavano più, non volevano che Daniele stesse in casa da solo con il padre. Nel passato dell'uomo, oltre all'accusa di tentato omicidio, c'è anche una denuncia di lesioni che la ex moglie avrebbe presentato tre anni fa nei confronti del marito. Da allora la famiglia della donna non era più tranquilla.

La droga trovata nell'auto del 40enne

Negli anni la moglie era stata vittima di violenza. Spesso l'uomo era autore di violenti liti con la moglie soprattutto quando era sotto l'effetto di alcol e droga. E proprio al momento dell'arresto domenica mattina Davide Paitoni è stato trovato con il coltello e della cocaina in auto. Spesso il 40enne faceva uso di sostanze stupefacenti: è ancora da accertare se l'uomo fosse sotto gli effetti della droga quando ha commesso il delitto. In passato gli stessi carabinieri, che hanno provveduto all'arresto domenica mattina, lo avevano già sanzionato per guida in stato di ebrezza. Dopo l'arresto è stato portato in caserma dove si è presentato anche il suo avvocato, prima di essere poi trasferito in carcere a Varese.

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