Chi è Bouda Ouadia, il ragazzo di 24 anni trovato morto nel bosco a Rescaldina
Si chiama Bouda Ouadia e ha 24 anni la vittima trovata a Rescaldina, nel bosco del Rugareto. Il ragazzo, cittadino nordafricano, è stato trovato morto sabato scorso: fatale per lui è stato un colpo di proiettile alla nuca. I carabinieri sono riusciti a proseguire con l'identificazione solo dopo a seguito dell'autopsia eseguita all'Istituto di Medicina Legale di Pavia che ha permesso di individuare le sue impronte digitali. I militari sono riusciti a capire che si tratta di un marocchino irregolare in Italia e senza fissa dimora. Cosa sia successo nel pomeriggio dello scorso sabato è ancora tutto da chiarire. Sull'accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Legnano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
Trovati bossoli di due calibri diversi
Tra gli indizi – come riporta Il Corriere della Sera – su cui si basano le ricerche anche quello che a terra vicino alla vittima sono stati trovati bossoli di due calibri diversi. Questo farebbe pensare che a sparare siano state più di una persona. Lo potranno dire nel dettaglio però tutti gli esami balistici. Altra certezza è che la vittima ha cercato di scappare nel bosco prima di essere freddato con un colpo alla testa.
I precedenti omicidi nello stesso posto
In passato nello stesso luogo sono stati commessi altri due omicidi. Nel 2019 per esempio è stato ucciso un uomo di 54 anni, già noto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti di droga. In questa occasione era stato trovato il suo assassino: il responsabile era stato anche condannato a 25 anni. L'uomo era poi scappato in Marocco. Sempre nel 2019 e sempre nei boschi di Rescaldina, era stato gambizzato con un colpo di fucile un altro trentenne anche in questo caso si trattava di questioni legate alla droga. Il bosco dove è stato trovato Bouda Ouadia infatti è noto per essere un centro di spaccio. La pista della droga verrà presa in considerazione.