Chi è Antonio Milia, il carabiniere che ha ucciso il suo comandante ad Asso
Brigadiere, origini sarde e vita a Como. Sposato, con tre figli. È Antonio Milia, il carabiniere che ha ucciso a colpi di pistola (secondo le testimonianze, almeno due o tre colpi) il proprio comandante Doriano Furceri, per poi asserragliarsi dentro la caserma di Asso (Como) insieme al cadavere.
Il carabiniere soffriva di problemi psichiatrici
Il Brigadiere Antonio Milia era stato ricoverato presso il reparto di Psichiatria dell'Ospedale di San Fermo della Battaglia (Como), dal momento che affetto da problemi di disagio psicologico, e successivamente dimesso e posto in convalescenza per diversi mesi. Giudicato idoneo al servizio da una Commissione Medico Ospedaliera, ente sanitario esterno all'arma, era rientrato però in servizio da alcuni giorni dopo una copiosa documentazione medico sanitaria fornita da una struttura ospedaliera pubblica. Attualmente era in ferie.
Ancora ignote le motivazioni del folle gesto
Ancora da approfondire le motivazioni di questo folle gesto. Perché proprio il comandante? Che rapporto c'era tra i due? È stato il raptus di uno squilibrato, o un regolamento di conti? Domande purtroppo ancora senza risposta.