Chef morto a New York: arrestato l’ex fidanzato della donna accusata di averlo drogato
Svolta nell'inchiesta della morte dello chef di Casalpusterlengo (Lodi) Andrea Zamperoni avvenuta a New York nell'agosto del 2019: le autorità federali hanno infatti arrestato Leslie Lescano, l'ex fidanzato di Angelina Barini, la prostituta accusata di aver fornito la droga che ha ucciso il cuoco.
Nella stanza trovata anche una sega e una valigia
Il corpo dello chef era stato trovato all'interno di una stanza di un motel. Secondo la ricostruzione degli inquirenti sembrerebbe che il 18 agosto 2019 Lescano e Barini si siano recati insieme nella struttura. Dopo aver chiesto al fidanzato di nascondersi in bagno, la donna si sarebbe incontrata con lo chef. Una volta somministrata la droga e dopo che Zamperoni avrebbe perso i sensi, Lescano gli avrebbe rubato la carta di credito con la quale avrebbe comprato prodotti e cibo per la fidanzata. Dopo essersi accorti della morte, avrebbero nascosto il corpo in una coperta e lo avrebbero lasciato all'interno della stanza. Nei giorni successivi alla morte – avvenuta ad agosto 2019 – la donna avrebbe chiesto ad alcuni amici su Facebook un furgone in prestito. Nel frattempo il corpo, a causa del forte odore emanato, era stato trovato dalle forze dell'ordine. Nella stanza sono state trovate anche una sega e una valigia con le quali probabilmente ci si voleva sbarazzare del cadavere.
La donna avrebbe drogato altri clienti
Stando a quanto riportato dal giornale "Il New York Post", il 44enne avrebbe inoltre detto agli agenti che la donna utilizzava spesso la droga dello stupro con i suoi clienti così da poterli derubare. Barini, arrestata nel 2019, è stata infatti accusata della morte di altri clienti avvenuta sempre per overdose.