Cernusco, negazionista del Covid va al supermercato senza mascherina e sputa contro due agenti
È entrata in un supermercato di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, senza la mascherina e senza igienizzarsi le mani. Nonostante i dipendenti le avessero fatto notare la necessità dei dispositivi di protezione, la donna ha comunque rifiutato di indossarli. Sono state quindi allertate le forze dell'ordine e sul posto è arrivata la polizia locale, che l'ha invitata a uscire dal punto vendita. Una volta fuori, la donna avrebbe dato in escandescenze aggredendo gli agenti e sputando loro in faccia.
Agenti costretti a fare il tampone
Calci, pugni, spintoni e graffi. E alla fine uno sputo. Si è conclusa così mercoledì 23 settembre la giornata di due vigili aggrediti da una donna, nota per essere una "negazionista del Covid", ossia che non crede che sia in atto una pandemia da coronavirus. Non era la prima volta, infatti, che si recava al supermercato senza mascherina e senza igienizzarsi le mani. Stanchi dall'ennesima scenata, i dipendenti del supermercato hanno quindi allertato le forze dell'ordine. Quando i poliziotti sono arrivati la donna era tranquilla tanto che, una volta usciti dai locali, hanno iniziato tutte le procedure di rito. A un certo punto, però, si è scagliata contro un'agente e le ha strappato il verbale di mano. Poi le ha dato un pugno in faccia e le ha sputato contro. Non contenta, ha poi aggredito con degli spintoni il collega, ferendolo con dei graffi. Gli agenti hanno riportato diversi traumi e ferite e hanno dovuto inoltre sottoporsi al tampone e rimanere in quarantena in attesa del risultato del test. Per la donna intanto è scattata la denuncia per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.