Cercatore di funghi trova nel bosco ossa umane: potrebbero essere di Maria Pisoni
Sconvolgente ritrovamento quello che ha fatto un cercatore di funghi nei boschi impervi della Val Parina, in provincia di Brescia. L'uomo si era perso la sera di martedì quando aveva perso l'orientamento per tornare a casa. L'allarme era stata lanciato dalla sua famiglia: solo dopo l'indomani mattina è stato trovato dai soccorritori. Il cercatori di funghi sta bene. Durante le ricerche i uomini del soccorso alpino hanno fatto anche una terribile scoperta.
Durante le ricerche nella notte nei boschi sono stati trovati alcuni resti umani. Le forze dell'ordine sono intervenute immediatamente per procedere con il sequestro e con tutti gli accertamenti del caso. Risalire all'identità non è facile, ma tra le ipotesi quella che i resti umani possano appartenere a Maria Pisoni, la 70enne scomparsa nelle stesse zone ormai quattro anni fa. Di lei allora non si sa più nulla.
La scomparsa di Maria Pisoni nel 2018
Certo è che al momento che ossa sono sicuramente riconducibili a una persona deceduta da tempo. Quello che era accaduto nel 2018 a Maria Pisoni, lo avevano raccontato i figli durante una puntata di Pomeriggio 5: "Siamo andati a fare una passeggiata insieme ai suoceri, ai bambini e ai genitori. Tornati a casa abbiamo pranzato. Mamma è andata a fare una passeggiata dopo mangiato. Verso le 18 siamo tornati a casa, abbiamo iniziato a chiamare i suoi conoscenti ma non l’abbiamo trovata e ci siamo preoccupati".
Il marito di Maria Pisoni ha spiegato che la donna non aveva avuto mai perdite di memoria o problemi fisici che le impedissero di uscire di casa. Ora si scoprirà se i resti trovati nel bosco appartengano a lei.