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Cercano di truffare la suocera di 93 anni col trucco del telefono, interviene la nuora e li smaschera

A Como un sedicente medico ha chiamato l’anziana dicendole che il figlio aveva avuto un incidente ed era in condizioni gravi, che per curarlo bisognava pagare. Sentendo le urla di disperazione della suocera, la nuora ha preso la cornetta e i malviventi hanno riattaccato.
A cura di Sara Tirrito
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Guardia di Finanza - Immagine di repertorio
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Como, una donna di 93 anni stava per subire una truffa telefonica. La nuora, sentendola urlare, ha capito che qualcosa non andava ed è intervenuta smascherando i malviventi. Alla base del raggiro, che è avvenuto nel quartiere di Ponte Chiasso, c'era il meccanismo dell'incidente di un parente. Lo stesso tipo di truffa era stata segnalata in un'altra zona della città, a Monte Olimpino nei giorni precedenti, anche questo ha permesso alla famiglia di stare in allerta evitando il peggio.

Secondo quanto raccontato a La provincia di Como dalla famiglia, l'anziana era stata contattata al cellulare da un sedicente medico che la avvisava che il figlio era stato investito e si trovava in condizioni gravissime. Per curarlo, erano necessarie ingenti somme che una persona sarebbe andata a ritirare in contati da casa sua.

Alla notizia dell‘incidente del figlio, la signora, di 93 anni, ha cominciato a urlare disperata. Questo ha permesso alla nuora, che abita al piano superiore, di sentire che qualcosa non andava e intervenire.

La donna ha preso il telefono della suocera e ha iniziato a parlare con il malvivente, che ha subito cambiato versione capendo di essere stato scoperto. L'uomo dall'altro lato della cornetta ha iniziato a dire che probabilmente si trattava di un caso di omonimia, che a essere investito non era il figlio ma un'altra persona con lo stesso nome. Poi ha riattaccato. Per fugare ogni dubbio, la famiglia si è accertata che entrambi i figli della donna stessero bene.

Dopo avere raccontato tutta la storia al quotidiano locale, il figlio della 93enne, che è ancora molto provata per l'accaduto, ha dichiarato: "Ho voluto chiamarvi sperando poter essere utile ad altre persone. Attenzione a questi truffatori, sono in giro non solo a Monte Olimpino ma anche a Ponte Chiasso e in altri punti della città".

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