Cerca di disinnescare una mina a Ponte di Legno ma la carica esplode: 51enne rischia di perdere la mano

Un operaio esperto stava disinnescando una mina utilizzata per provocare valanghe e mettere in sicurezza le pareti di neve, quando l'ordigno è improvvisamente esploso e lui ora rischia la perdita di una mano. É successo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 19 marzo, a Ponte di Legno.
L'esplosione è avvenuta attorno alle 16:30: l'uomo, un artificiere 51enne dipendente di una ditta specializzata in lavori sulla neve, era stato incaricato di disinnescare una carica utilizzata nelle operazioni di disgaggio delle valanghe, cioè le esplosioni che facilitano il distacco di grandi masse di neve che rischiano di generare slavine. Nonostante l'esperienza del lavoratore, la mina che stava maneggiando è esplosa improvvisamente ferendolo gravemente a una mano.
Sul posto sono intervenuti con un'ambulanza i volontari di Ponte di Legno e gli operatori della ski area di Ponte di Legno-Tonale, che hanno prestato all'operaio i primi soccorsi. Una volta medicato sul posto, il ferito è stato trasferito a Sondrio e poi portato in elicottero all'ospedale Civile di Brescia, dove è stato ricoverato in codice giallo. Il 51enne non è in pericolo di vita, ma potrebbe rischiare di perdere le funzionalità della mano ferita.
Sul posto dell'esplosione sono intervenuti i tecnici del servizio Psal (Prevenzione e Sicurezza negli Ambenti di Lavoro) e dell'Ats Montagna, che verificheranno il rispetto delle misure anti-infortunio sul lavoro. Con loro anche i vigili del fuoco e i carabinieri di Breno.