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Cede la strada e rimane sepolto nello scavo: morto un operaio

Un operaio di 40 anni è morto sepolto dal crollo della strada mentre si trovava all’interno di uno scavo di un cantiere stradale in provincia di Como. Sul posto i tecnici di Ats e i Carabinieri di Como.
A cura di Fabio Pellaco
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Lo scavo dove ha perso la vita l'operaio
Lo scavo dove ha perso la vita l'operaio

Nel pomeriggio di martedì 4 ottobre un terribile incidente è costato la vita a un operaio che stava lavorando in un cantiere a Gironico, frazione del comune di Colverde, in provincia di Como.

L'uomo è stato travolto dal cedimento della strada

Secondo i primi elementi che sono stati resi noti, l'incidente sarebbe avvenuto intorno alle 16:30. L'operaio stava lavorando all'interno di uno scavo aperto all'interno di un cantiere stradale in via Giacomo Leopardi, in località Salvadonica. Per cause ancora da accertare, il tratto di strada adiacente allo scavo avrebbe ceduto e l'uomo, un 40enne, sarebbe rimasto sepolto sotto i detriti.

Vani i tentativi di soccorso da parte delle squadre dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Como e del personale del 118 inviati sul posto con due ambulanze e un'automedica dalla centrale dell'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) di Regione Lombardia. L'uomo è deceduto sul colpo: dopo che i pompieri sono riusciti a raggiungere l'uomo e a liberarne il corpo, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

I soccorsi giunti nel cantiere di Colverde
I soccorsi giunti nel cantiere di Colverde

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i tecnici dell'Agenzia di Tutela della Salute (Ats) Insubria-Como, competenti per gli infortuni sul lavoro, e i Carabinieri di Como che dovranno far luce sull'accaduto e stabilire le responsabilità sulla morte dell'operaio.

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