Cecchino sconosciuto spara contro un condominio, un residente: “Ho paura, mi guardo intorno prima di uscire”
Per mesi e mesi ha sparato contro un condominio di Varese colpendo muri, vetri e antenne della tv. Fin dal primo proiettile però il cecchino di un quartiere di Varedo, paese in provincia di Monza e Brianza, risulta sconosciuto. Gli ultimi spari risalgono a venerdì 27 e sabato 28 dicembre. I residenti del condominio preso di mira hanno paura.
"Ho cambiato l'antenna già più di una volta, quando esco mi guardo prima sempre intorno", ha raccontato uno dei residenti della palazzina al programma tv Pomeriggio Cinque. I residenti hanno fatto vedere i tanti e tanti proiettili (più di dieci) conficcati nelle mura esterne o nelle parabole. "Sono grandi, ti possono uccidere", aggiunge un altro residente. E ancora: "Sul tetto è bello andare a prendere il sole, ma una fucilata".
Stando alla ricostruzione di quanto accaduto il primo proiettile era stato scoperto nel 2023, quando il tecnico – chiamato dagli inquilini dopo che negli appartamenti era sparito il segnale della televisione – ha raccontato ai clienti che la parabola sul tetto del condominio era stata crivellata da colpi. Con il passare del tempo, i colpi sono aumentati e non solo sulle antenne: almeno dieci colpi sono stati trovati sui muri dello stabile.
Al Corriere della Sera un inquilino ha anche raccontato: "Ero nel mio studio, di pomeriggio, stavo lavorando ho sentito un rumore molto forte proveniente da un’altra stanza. Pensavo fosse caduto qualche oggetto a terra da un mobile, ma sul pavimento non c’era nulla, il problema era sul soffitto, e al vetro e alla tapparella della finestra che affaccia in direzione Bovisio, che avevano un grosso buco nella parte alta. Ho chiamato i carabinieri, ho fatto denuncia, ma io, da lì, non mi affaccio più".
Le indagini, seguite dai carabinieri di Varedo, non hanno ancora portato dall'identità del cecchino. Si sa però che i colpi non sembrerebbero provenire dal basso, ma il lato del palazzo preso di mira dà sulla statale e sul comune di Bovisio. Le prime case, oltre la strada, distano circa 300 metri e sono delle villette basse.