C’è anche l’ex meteorina Manuela Ferrera tra le “Olgettine” sfrattate dagli eredi Berlusconi
C'è anche Manuela Ferrera nell'elenco delle ex ospiti delle "cene eleganti" di Arcore che dovrebbero presto ricevere un avviso di sfratto da parte degli eredi di Silvio Berlusconi. Dopo Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli, anche la soubrette classe 1984 dovrà quindi essere costretta ad abbandonare l'immobile che il Cavaliere le aveva destinato, in comodato d'uso, come "risarcimento" dopo lo scandalo Ruby: si tratterebbe di un appartamento a Milano, zona Bande Nere.
Nessuna azione legale contro gli eredi Berlusconi da parte di Manuela Ferrera
Una dimora ben diversa da quella delle colleghe "sistemate" nelle maxi ville gemelle di Bernareggio, edifici di lusso dal valore di 1,6 milioni di euro, che oggi giurano guerra ai cinque figli dell'ex leader di Forza Italia a colpi di audio rubati e documenti inediti. Del resto la modella 39enne, ex meteorina del Tg 4 e protagonista del gossip per un presunto flirt con Cristiano Ronaldo, al contrario delle altre ragazze non avrebbe nessuna intenzione di procedere per vie legali contro il volere dei Berlusconi.
Una decisione presa dopo la scomparsa del patriarca, avvenuta lo scorso giugno al San Raffaele di Milano. "Il contratto di comodato d'uso scade alla morte di Silvio Berlusconi", si legge infatti nel documento emesso dalla società immobiliare che fa capo agli eredi, e inviato alle cosiddette ex "Olgettine" che ancora occupano gli immobili della famiglia Berlusconi.
Barbara Guerra: "La casa è mia, ho degli audio che lo dimostrano"
Tutto l'opposto di Barbara Guerra, 45 anni, destinataria dell'usufrutto gratuito di una maxi villa firmata dall'archistar Mario Botta e immersa nel verde della Brianza. "Berlusconi la casa me l'ha regalata", le sue parole a Fanpage.it. "Ho altri audio che lo dimostrano. La sua volontà era quella di intestarmela dopo il processo, voleva farci stare tranquille a vita".
Le fa eco l'amica Alessandra Sorcinelli, che dichiara di essere in possesso di un documento scritto, un accordo risarcitorio firmato da Berlusconi in persona. "Farò causa agli eredi, non stanno rispettando il volere di una persona che non c'è più", ha dichiarato. "La cifra che mi spetta è stata quantificata per 3 milioni di euro".