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Cavernago, perde la vita in un incidente stradale a poche ore dalla morte di un suo dipendente

Claudio Tiraboschi, 69 anni, è morto a poche ore di distanza da Alessandro, 15 anni, suo giovanissimo dipendente. Il primo è perito a seguito di un incidente stradale a Cavernago nella giornata di ieri, lunedì 17 agosto, il secondo, invece, è tragicamente scomparso dopo un’escursione in montagna. Il suo corpo era stato trovato nella mattinata di domenica 16 agosto.
A cura di Filippo M. Capra
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Il destino ha voluto che perdesse la vita a poche dal drammatico incidente in montagna in cui è morto un suo giovanissimo dipendente, Alessandro, di appena 15 anni. Claudio Tiraboschi è perito ieri, lunedì 17 agosto, in un incidente stradale sulla strada statale 498 all'altezza di Cavernago, che avrebbe perso il controllo del furgone sul quale viaggiava, schiantandosi. Claudio era insieme al fratello Roberto il titolare di un negozio di alimentari dove lavorava Alessandro.

L'incidente stradale di Claudio

Secondo quanto è stato ricostruito, lo scontro che si è verificato lungo la Statale 498 e ha visto coinvolto anche un camion sul quale viaggiava un ragazzo di 27 anni rimasto gravemente ferito. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 con ambulanza e automedica, i vigili del fuoco di Bergamo e le forze dell'ordine. Per la vittima non c'è stato niente da fare. All'arrivo dei soccorritori, secondo quanto riportato da Areu (Azienda regionale emergenza e urgenza) l'uomo era già deceduto. Resta da chiarire la dinamica dello scontro, così come le eventuali responsabilità da parte dei conducenti dei mezzi.

L'incidente in montagna di Alessandro

Alessandro era uscito il giorno di Ferragosto, sabato 15 agosto, per un'escursione in montagna insieme alla sua mountain bike, ma non è più tornato. Si era recato sul Monte Alben a Cornalba, in provincia di Bergamo, ma quando non ha fatto ritorno a casa è scattato l'allarme. Così sono cominciate le ricerche. Il suo corpo è stato trovato la mattina di domenica 16 agosto dopo una notte di ricerche coordinate dalla prefetture ed effettuate dagli uomini della VI Delegazione Orobica del Soccorso Alpino e Speleologico della Lombardia, dai vigili del fuoco e dai carabinieri, che hanno perlustrato l'intera zona senza sosta. Sul posto è arrivato anche un elicottero di Areu decollato da Como e abilitato per il volo notturno.

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