Castellanza, tre indagati per la morte del 15enne nella vasca di depurazione
Sono in corso degli accertamenti da parte degli inquirenti sulle misure di sicurezza nell'area industriale di Castellanza, in provincia di Varese, dove domenica è morto un ragazzino di 15 anni, affogato in una vasca di depurazione. Secondo quanto riferito dall'Ansa, tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Busto Arsizio che si sta occupando delle indagini sulla morte dell'adolescente. Si tratterebbe dei titolari delle tre aziende che fanno riferimento all'area industriale dove è avvenuta la tragedia. È un atto dovuto per compiere le relative valutazioni sulla messa in sicurezza degli stabilimenti e della zona.
L'incidente avvenuto a domenica mentre giocava con degli amici
La tragedia è accaduta domenica quando il giovane era stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco ed era stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Legnano. Nonostante l'intervento dei medici e dei paramedici del 118 per il ragazzo non c'è stato poi nulla da fare: è morto poco dopo. La chiamata all'Areu (azienda regionale emergenza urgenza) era arrivata intorno alle 17. I carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, giunti sul luogo dell'incidente, stanno ricostruendo l'esatta dinamica del tragico incidente che è costato la vita al 15enne. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo sarebbe entrato nella vasca per recuperare un pallone con cui stava giocando insieme ad alcuni amici in una zona vicino al luogo dell'accaduto. Ancora da accertare invece la successione dei fatti che ha portato il giovane a cadere dentro la vasca di depurazione di uno stabilimento.