Andrea Cassarà accusato di aver filmato una minorenne in doccia: si cerca il video nel suo smartphone
Sono attesi per dicembre i risultati delle analisi sul cellulare di Andrea Cassarà, il campione di scherma bresciano accusato di pedopornografia dopo la denuncia di una quindicenne: la ragazzina, allieva del centro sportivo San Filippo in cui l'azzurro dei record esercita la professione di l'allenatore, ha dichiarato ai Carabinieri della stazione di Lamarmora di essere stata ripresa di nascosto mentre faceva la doccia da un uomo sconosciuto, fuggito poi a gambe levate nel corridoio.
Per la Procura sarebbe proprio lui, lo sportivo classe 1984, il misterioso molestatore immortalato dalle telecamere di sorveglianza della palestra di Brescia mentre corre via dalla zona delle docce. E così, adesso, saranno più che mai fondamentali gli esiti delle analisi disposte sul telefono personale di Andrea Cassarà, che si trova sotto sequestro dallo scorso 22 ottobre: gli inquirenti cercano eventuale materiale pedopornografico e tracce di quel video girato nello spogliatoio del centro San Filippo. "Mi sono accorta che qualcuno mi stava fotografando, e poi ho visto una mano sbucare dall'alto della tenda della doccia", il racconto della minorenne.
In attesa del responso, che segnerà una svolta importante nelle indagini, Andrea Cassarà è stato intanto sospeso da tutte le attività federali: Federscherma, dopo la notizia del procedimento, ha infatti immediatamente ufficializzato la sospensione dello schermidore olimpico nato in Franciacorta. "È sotto shock", ha dichiarato nel frattempo il suo legale. "Si tratta solo di un malinteso".