Caso Ziliani, un’affittuaria: “Dopo scomparsa, una delle figlie si presentò come nuova proprietaria”
È stata una delle sue affittuarie a vedere per l'ultima volta viva Laura Ziliani, la donna scomparsa lo scorso 8 maggio da Temù (Brescia) e il cui cadavere è stato trovato lo scorso 8 agosto. Per il suo caso sono accusati di omicidio e occultamento di cadavere due delle tre figlie, Paola e Silvia, e il fidanzato di quest'ultima, Mirto Milani. L'inquilina racconta alla trasmissione "La vita in diretta" in onda su Rai Uno di avere incontrato Laura la sera prima della sua sparizione.
L'affittuaria: Mi aveva detto che sarebbe tornata martedì
"Mi è apparsa più che tranquilla. Siamo state sedute come sempre. Abbiamo bevuto un bicchiere d'acqua e abbiamo parlato. Mi è parsa una donna tranquilla. Non c'è stato nulla che mi ha fatto pensare a qualcosa di strano", racconta. L'affittuaria racconta che quella sera Ziliani ha detto di star salendo a Temù dove ad attenderla c'erano le figlie: "Mi ha detto: Guarda che ritorno martedì perché devo passare da altri affittuari. La mattina dopo ho saputo che era scomparsa". Da lì iniziano gli appelli delle due figlie per ritrovare la madre: in un servizio televisivo si vedono Silvia e Paola che disperate chiedono aiuto.
Dopo la scomparsa Silvia si presenta come la nuova proprietaria
Qualche settimana più tardi però Silvia telefona all'inquilina presentandosi come "la nuova proprietaria. Mi ha detto che doveva passare a vedere l'appartamento. Abbiamo fissato la data e quel giorno si è presentata con Paola, Mirto e i genitori di Mirto. Volevano vedere la casa e i contratti di affitto e se fossimo in regola". Sempre Silvia le aveva anche detto che l'iban, sul quale la donna versava l'affitto, sarebbe cambiato. E proprio quelle chiamate hanno lasciato credere alla donna che ci fosse qualcosa di strano: "Ho avuto molto da pensare. Senza un corpo, senza sapere dove sta la tua mamma, mi chiami per dirmi che sei la nuova proprietaria".