video suggerito
video suggerito

Caso Ramy, la Procura conferma l’accusa di omicidio stradale per Fares Bouzidi e il carabiniere alla guida dell’auto

Il militare alla guida dell’automobile e Fares Bouzidi restano indagati per omicidio stradale dopo che la Procura di Milano ha deciso di non cambiare il capo di imputazione in omicidio con dolo eventuale.
A cura di Alice De Luca
223 CONDIVISIONI
Ramy Elgaml (foto da TikTok)
Ramy Elgaml (foto da TikTok)

La procura di Milano ha deciso di non cambiare in omicidio con dolo eventuale i capi di imputazione contestati alle persone indagate per l'incidente avvenuto a Milano lo scorso 24 novembre, quando il 19enne Ramy Elgaml ha perso la vita al termine di un inseguimento tra un'auto dei Carabinieri e lo scooter su cui era a bordo, guidato dall'amico Fares Bouzidi. Il militare conducente dell'automobile e Bouzidi restano quindi indagati per omicidio stradale.

La Procura, guidata da Marcello Viola, ha preso questa decisione al termine di due riunioni avvenute tra ieri e oggi, convocate dopo la pubblicazione degli ultimi video dell'inseguimento da parte dei media. Nuove immagini diffuse qualche giorno fa dal Tg3 hanno infatti fornito un nuovo punto di vista sull'incidente di quella sera, ripreso dalle dash-cam installate sulle macchine dei carabinieri e dalle telecamere di sicurezza della città. Sulla base di alcuni di questi video, la Polizia locale ha anche compilato un fascicolo di 40 pagine che ricostruisce, frame dopo frame, gli ultimi attimi prima dello schianto.

La possibilità di cambiare il capo di imputazione dei due indagati derivava dall'ipotesi che ci fosse stata una collisione volontaria tra la macchina dei carabinieri e il motorino. Nel suo fascicolo, la Polizia fa riferimento a "punti di contatto" sul motorino di Fares e sembra quindi confermare, seppur non lo dica espressamente, lo scontro tra la moto e l'automobile. In un altro documento più breve, di 4 pagine, la Polizia Locale parla invece espressamente di una "collisione laterale" tra i due veicoli a causa della quale lo scooter sarebbe caduto.

Al momento la contestazione degli indagati rimane ferma in attesa di ulteriori indagini, tra cui anche una perizia cinematica dei filmati dell'incidente.

223 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views