video suggerito
video suggerito
La morte di Ramy Elgaml a Milano

Caso Ramy, la “controperizia”dei legali di Fares Bouzidi: “I carabinieri potevano evitare la morte frenando”

È arrivata anche la “controperizia” disposta dai legali che assistono Fares Bouzidi, il 22enne alla guida del TMax che la notte del 24 novembre 2024 trasportava come passeggero Ramy Elgaml, 19 anni, morto in un incidente al termine di un inseguimento con i carabinieri a Milano.
A cura di Francesca Del Boca
86 CONDIVISIONI
Ramy Elgaml (foto da TikTok) e l'incidente tra via Ripamonti e via Quaranta a Milano
Ramy Elgaml (foto da TikTok) e l'incidente tra via Ripamonti e via Quaranta a Milano
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È arrivata anche la "controperizia" disposta dai legali che assistono Fares Bouzidi, il 22enne alla guida del TMax che la notte del 24 novembre 2024 trasportava come passeggero Ramy Elgaml, 19 anni, morto in un incidente al termine di un inseguimento con i carabinieri a Milano.

Secondo l'esperto Roberto Bergantin, consulente tecnico di parte su incarico degli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli, il carabiniere alla guida della Giulietta quella sera "sarebbe stato in grado" di arrestare l'auto "prima di raggiungere il palo" tra via Ripamonti e via Quaranta, evitando quindi "l'investimento e il sormonto di Ramy Elgaml".

Conclusioni simili a quelle della perizia cinematica commissionata dai legali della famiglia di Ramy Elgaml a Matteo Villaraggia, che sosteneva la tesi del contatto tra la gazzella dei carabinieri e il motorino dei due ragazzi del Corvetto. Tutto il contrario di quanto riportato invece nel primissimo studio sulla vicenda, effettuato per conto della Procura di Milano, che aveva invece negato l'esistenza di un "urto preliminare" tra i due mezzi a motore ("L'inseguimento è stato conforme alle procedure", si leggeva infatti nel documento).

"Si conclude che il contatto tra la Giulietta e la Yamaha si concretizzò nel tratto della carreggiata di via Ripamonti compreso tra le vie Pizzi e Quaranta a causa dell'affiancamento e dello spostamento da destra verso sinistra dell'auto", si legge così nei passaggi finali del documento, visionato dall'AGI.

"Contatto che ha causato la destabilizzazione del motociclo con conseguente perdita di controllo da parte di Fares Bouzidi che non fu così in grado di riprenderne il controllo e immettersi in via Quaranta o proseguire diritto lungo via Ripamonti. Affiancamento della vettura alla Yamaha che non ha consentito al motociclista di reimmettersi nella carreggiata di via Ripamonti", sempre le sue parole. "Infine osservo che il militare alla guida dell'auto sarebbe stato in grado di evitare l'impatto contro il palo semaforico e, soprattutto, l'investimento e il sormonto di Ramy Elgaml nel caso avesse accentuato l'azione frenante già posta in essere nella fase di immissione nell'area di intersezione".

86 CONDIVISIONI
69 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views