Caso Ferragni-Balocco, l’azienda dolciaria impugna il provvedimento Agcom: “Misura ingiusta”
L'azienda dolciaria Balocco ha comunicato che nella giornata di oggi, martedì 13 febbraio, ha impugnato il provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom) in relazione al Pandoro Pink Christmas, che ha coinvolto l'influencer Chiara Ferragni, perché "ritenuto ingiusto".
"La società è determinata a dimostrare anche dinanzi al Tar del Lazio di avere operato correttamente e confida nel fatto che il provvedimento verrà annullato", si legge in una nota stampa.
La sanzione dell'Agcom per Ferragni e Balocco
A dicembre 2023, l'Agcom ha sanzionato la società piemontese per 420mila euro: l'accusa è di pratica commerciale scorretta. Avrebbe infatti pubblicizzato il pandoro lasciando intendere ai consumatori che acquistandolo al prezzo di oltre 9 euro – invece che di 3,70 euro che è il costo del dolce senza griffe – avrebbero contribuito a una donazione all'ospedale Regina Margherita di Torino.
Questa era però stata effettuata a maggio 2022, molti mesi prima il lancio dell'iniziativa avvenuto a novembre dello stesso anno. Anche l'imprenditrice digitale è stata multata per lo stesso motivo, ma nei suoi confronti la cifra è stata molto più alta: le società di Ferragni sono state sanzionate per un milione di euro.
L'inchiesta della Procura di Milano
Dopo la decisione dell'Autorità e gli esposti presentati dall'Associazione consumatori Codacons, è stata aperta un'inchiesta giudiziaria. La Procura di Milano ha infatti aperto un fascicolo per truffa aggravata. Oltre all'influencer, è indagata anche l'amministratrice delegata dell'azienda dolciaria Alessandra Balocco. A marzo dovrebbero svolgersi i primi interrogatori.