Caso Eitan, la famiglia materna sulla sentenza che stabilisce rientro in Italia: “Faremo ricorso”
Eitan tornerà in Italia, lo ha deciso il giudice del Tribunale per la famiglia di Tel Aviv, in Israele, su richiesta della famiglia paterna del piccolo di sette anni portato via dal nonno senza avvisare nessuno. Il bambino è l'unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Ma la decisione del giudice, comunicata ai legali, potrà essere appellata e sembra essere proprio questa la strada scelta dai nonni materni. La famiglia Peleg, tramite il suo portavoce Gadi Solomon, ha annunciato infatti il ricorso contro la sentenza: "La famiglia è determinata a continuare la battaglia in ogni modo possibile nell'interesse di Eitan, il suo benessere e il diritto a crescere in Israele come i suoi genitori si augurano". Il rientro del piccolo in Italia potrebbe slittare ancora di un po' di tempo. Fonti legali riportate dall'Ansa, riporterebbero che per i prossimi sette giorni da oggi, ovvero il tempo necessario per il ricorso da parte del nonno, Shmuel Peleg alla corte distrettuale di Tel Aviv, il bambino non potrà lasciare Israele.
La nonna materna: È un disastro nazionale, il suo posto è in Israele
Al Canale televisivo 13, la nonna materna di Eitan, Etty Peleg, avrebbe dichiarato: "Un disastro nazionale quello che è successo in tribunale, il suo posto è in Israele, è israeliano". Secondo Peleg "Eitan è cresciuto nella mia casa qui in Israele. È israeliano non italiano", ricordando che i genitori morti nella tragedia del Mottarone erano a Pavia perché il padre "studiava medicina" e che "era solo una fase di passaggio".
Procuratore minori di Milano: possibile rientro in pochi giorni
Il procuratore del Tribunale per i minorenni di Milano, Ciro Cascone, secondo l'agenzia La Presse, nel commentare la sentenza che ha stabilito il rientro in Italia del piccolo Eitan, ha dichiarato: "Per il rientro di Eitan in Italia dovrebbero volerci pochi giorni perché le sentenze emesse in base alla convenzione dell'Aja sono immediatamente esecutive. Non conosco nel dettaglio la legislazione di Israele ma in Italia in questi casi la decisione si può impugnare solo in Cassazione ma il ricorso non ne sospende l'esecutività".