Caso Cospito, anarchici in protesta fuori dal carcere di Opera: sassi e fumogeni contro la recinzione
Altra dimostrazione di solidarietà al detenuto Alfredo Cospito, l'anarchico al 41bis detenuto al carcere di Opera a Milano e in sciopero della fame da oltre cento giorni. Un gruppo di anarchici nel pomeriggio di oggi, sabato 4 febbraio, si è dato appuntamento proprio fuori dalla casa circondariale: i manifestanti muniti di striscioni hanno salutato i detenuti all’altoparlante e gridano libertà. Si trovano a una decina di metri dall'entrata del carcere, in mezzo ci sono i blindati delle forze dell'ordine.
"In carcere ci sta chi non riesce a vivere nelle maglie strette del sistema", gridano i manifestanti. E ancora: "Le Stragi le fanno il potere e i padroni". A pochi minuti dall'inizio della manifestazione, parte del gruppo si è avvicinato alla recinzione di sicurezza più esterna del penitenziario e ha lanciato all'interno fumogeni e sassi. Il camminamento più esterno è presidiato da camionette e agenti di polizia in tenuta antisommossa.
Impegnata nel documentare la manifestazione, la giornalista di Fanpage.it Chiara Daffini è stata raggiunta da alcuni dei presenti che hanno tentato di impedirle di svolgere il suo lavoro e le hanno sputato addosso. L'episodio è stato filmato dagli altri colleghi presenti fuori dal carcere di Opera.
La protesta anarchica davanti alla stazione centrale
La nuova protesta arriva il giorno dopo il presidio anarchico organizzato in piazza Duca d'Aosta a Milano che si è trasformato in un corteo non autorizzato. In testa al corteo c'era uno striscione nero con la scritta bianca "Contro il 41bis – Per un mondo senza galere. Libertà per tutte e tutti". Durante il corteo un operatore della trasmissione Fuori dal Coro, in onda su Rete Quattro, è stato colpito da un fumogeno. Il cameraman avrebbe riportato una lieve ferita alla testa tanto da essergli uscito anche del sangue. Non è fortunatamente in gravi condizioni.