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Alberto Genovese arrestato per stupro

Caso Alberto Genovese: minacce sui social, ricoverato per stress il “braccio destro” Daniele Leali

Centinaia di messaggi minatori, offese e minacce stanno arrivando sui social di Daniele Leali, il vocalist descritto come “braccio destro” di Alberto Genovese ma al momento senza alcuna imputazione. Questa tempesta mediatica ha provocato un attacco di ansia in Leali che ha costretto al ricovero d’urgenza. A fomentare la gente contro di lui, a suo dire, sarebbe stata Barbara D’Urso che per questo è stata querelata.
A cura di Salvatore Garzillo
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Alberto Genovese (a sinistra) e l'amico Daniele Leali
Alberto Genovese (a sinistra) e l'amico Daniele Leali
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È stato ricoverato d’urgenza in ospedale Daniele Leali, il vocalist coinvolto nella vicenda di Alberto Genovese, l’imprenditore digitale arrestato con l’accusa di aver drogato e stuprato una 18enne durante una festa nel suo attico in centro a Milano lo scorso 10 ottobre. Leali, che da una testimone viene descritto come “il braccio destro di Genovese” e colui che aveva portato "vicino al bar" i due piatti con la droga "a disposizione per tutti" ha avuto una crisi di ansia e stress dovuta alle centinaia di messaggi che gli stanno arrivando in questi giorni a seguito delle ospitate nei programmi televisivi. A comunicare la notizia è il suo avvocato Sabino Di Sibio, che ha comunque rassicurato sulle condizioni del suo assistito, dicendo che potrebbe essere dimesso a breve.

Le minacce sui social

Leali ha avuto un crollo emotivo, un attacco d’ansia, per questo è stato trasportato in un ospedale di Bali, dove si trova da alcune settimane. La sua partenza da Milano era diventata materia di discussione, per molti si è trattata di una fuga per sottrarsi alle pressioni che il caso avrebbe inevitabilmente provocato restando in città. Il giorno del suo arrivo a Canggu, una piccola località indonesiana, proprio a Fanpage.it Leali aveva spiegato di essere lì per lavoro per appuntamenti già fissati da tempo. Il suo difensore era stato ancora più chiaro sul punto: "A oggi Leali non è ancora formalmente indagato in nessun reato in concorso con Genovese”. 

Tutto vero e al momento la sua posizione non è cambiata. Ma quell’intervista era stata fatta il 13 novembre e da quel giorno Leali si è esposto mediaticamente con una serie di interviste televisive che lo hanno reso un volto noto, oltre a un nome in una vicenda dai contorni terribili. Questo lo ha reso preda dei messaggi della rete, che sui suoi social sarebbero arrivati a migliaia. “Non ti vergogni di dire certe cose in tv? Tu sapevi benissimo cosa succedeva in quelle feste visto che le organizzavi tu. Dovresti essere in carcere con quel bastardo di Genovese. Siete figli di putt…. Sei schifoso come Genovese. Guardatevi intorno quando siete fuori. Drogato di me… tu e il tuo amico Genovese”, gli scrive un utente alla sua casella di posta Instagram.

“Bastardi schifosi, vedrai che avrai anche tu la tua paga. Ti troveranno vedrai. Vedrai come ti faranno divertire in carcere”, scrive un’altra ragazza senza neanche premurarsi di togliere la propria foto profilo. “Devi morire male per quello che avete fatto a queste ragazze, verme schifoso! Ti auguro di marcire in carcere ogni giorno della tua vita, di subire uno stupro in carcere. Tu e quell’altro schifoso del tuo amichetto”.

Querelata Barbara D'Urso

Secondo la nota diffusa dal suo legale, Leali ritiene che questa tempesta di attacchi sia stata provocata da Barbara D'Urso che lo aveva ospitato durante la puntata di ieri. Leali ritiene di essere stato "attaccato dalla presentatrice con giudizi personali fondati su elementi ancora da riscontrare". In più, fa sapere l'avvocato Di Sibio "la presentatrice, in violazione alle più comuni regole giornalistiche, travisando ed enfatizzando gravemente i fatti, ha contribuito a scatenare l'invio di centinaia di messaggi minatori contro Leali e pertanto, è stata prontamente querelata".

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