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Voghera, l'assessore leghista Massimo Adriatici spara e uccide un uomo

Caso Adriatici, l’11 ottobre saranno ascoltati tre testimoni: “Potrebbero rendersi irreperibili”

L’11 ottobre si svolgerà l’incidente probatorio sul caso di Massimo Adriatici, l’ex assessore accusato di eccesso colposo di legittima difesa dopo che ha sparato a un uomo di 39 anni a Voghera (Pavia). Durante questo procedimento saranno ascoltati tre testimoni che potrebbero “rendersi irreperibili sul territorio”.
A cura di Ilaria Quattrone
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"Potrebbero rendersi irreperibili": è questo la motivazione che ha spinto la Procura di Pavia a richiedere un incidente probatorio per ascoltare le testimonianze di tre persone che avrebbero assistito al momento in cui l'ex assessore alla Sicurezza di Voghera, Massimo Adriatici, ha sparato a Youns El Boussettanoui. I tre, sono non regolari in Italia, e c'è il rischio che possano rendersi irreperibili. Uno di loro avrebbe già raccontato che Adriatici avrebbe sparato "a braccio teso". Una tesi che però non è stata confermata dagli altri due.

C'è il pericolo che diventino irreperibili sul territorio

Alcuni punti discordanti che hanno spinto il pubblico ministero a chiedere che i tre vengano ascoltati nuovamente. Il giudice per le indagini preliminari, Maria Cristina Lapi, ha quindi disposto l'audizione con la formula dell'incidente probatorio. L'udienza si svolgerà l'11 ottobre e sarò una prova nel processo. Per il giudice infatti ciò che uscirà da questa audizione sarà fondamentale per avere nuove prove e capire cosa è accaduto in quel 21 luglio.

Piazza: Chiediamo al pm di farci vedere il video dello sparo

Questi elementi potrebbero cambiare il capo di imputazione dell'ex assessore e prolungare la sua permanenza agli arresti domiciliari. La misura cautelare scadrà infatti il 20 ottobre e se il pm non dovesse cambiarla, Adriatici tornerà libera. Sempre l'11 ottobre sarà discussa la richiesta degli avvocati della famiglia di Youns di poter visionare i video del momento dello sparo: "Il pubblico ministero li ha e ha detto che non ce li farà vedere perché ha paura che arrivino nelle mani della stampa. Siamo gli unici a non averli visti", ha raccontato a Fanpage.it, il legale Debora Piazza.

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