Case piccole e affitti troppo alti: Milano non è una città per bambini e giovani
Pochi spazi abitativi e affitti troppo alti: sono questi due dei motivi che non rendono Milano una città adatta ai bambini e ai giovani. Oggi, lunedì 28 giugno, la classifica elaborata dal Sole24Ore sulla qualità della vita di bambini, giovani e anziani pongono le grandi metropoli agli ultimi posti. A vincere sono infatti le città di Cagliari, Trento e Ravenna.
Milano, Roma e Napoli sprofondano nella classifica
La città sarda è stata premiata per essere il luogo ideale per i più piccoli, Ravenna invece per i giovani e Trento per gli over 65. Gli ultimi posti sono invece occupati dai territori del sud-Italia. A sorprendere però è il peggioramento di alcune grandi città come Milano, Roma e Napoli. Tutte e tre non sono da considerarsi città per gli under 35. Il capoluogo meneghino e la capitale recuperano solamente nella classifica degli anziani.
Il capoluogo meneghino nella top ten per gli over 65
Le classifiche generazionali si basano su dodici parametri: l'obiettivo è misurare la vivibilità di un territorio per bambini, giovani e anziani. Ogni parametro ha un suo punteggio che va da zero a mille. La classifica finale la si ottiene attraverso la media dei punteggi conseguiti. La città di Milano per i bambini si piazza al 42esimo posto: a penalizzare il capoluogo meneghino è la mancanza di spazio abitativo. Una casa familiare a Milano misura in media 50 metri quadrati. Ancora peggio per i giovani.
La città infatti sprofonda al 76esimo posto per colpa delle difficoltà di accesso alle case. A Milano infatti gli affitti troppo alti sono un ostacolo per la popolazione degli under 35. Il capoluogo meneghino recupera poi nella classifica degli anziani, ottenendo un decimo posto grazie soprattutto agli importi medi delle pensioni.