Carol uccisa dall’ex, la collega attrice: “Lui l’accompagnava ovunque, diceva che voleva proteggerla”
"L'accompagnava ovunque con la scusa di proteggerla, quando invece il pericolo era lui". Così a Fanpage.it Jasmin Carrera, la collega di Carol Maltesi, racconta il rapporto che la vittima aveva con Davide Fontana, l'ex fidanzato che ha confessato di averla uccisa prima di dividere il corpo in pezzi e conservarlo nel freezer. Chi ha conosciuto Carol non riesce ancora a crederci: "Tutte noi colleghe siamo sconvolte. Non riesco a realizzarlo ancora. Spero sempre che esca fuori che lui stia coprendo qualcuno", spiega la collega di Carol, anche lei nel mondo dell'hard, che in alcuni incontri di lavoro ha incontrato anche l'ex fidanzato. "Molte di noi abbiamo scambiato Davide Fontana per il suo autista. Lo sapevo che avevano avuto una relazione, poi erano rimasti amici. Lui l'accompagnava ovunque, dicava per non farle succedere nulla. Quando invece era proprio lui il pericolo". Racconta che poi lei e la vittima non si sono sentite spesso negli ultimi mesi: "Ho incontrato Carol l'ultima volta in un appuntamento aziendale a settembre. Poi anche con lui ero rimasta in contatto. Mi ha chiamata l'ultima volta a Natale".
"Era entrata nel mondo del porno per dare un futuro al figlio"
Poi la terribile notizia. La collega a Fanpage.it spiega anche che quando ieri lunedì 28 marzo è uscita l'identità della vittima "ho scritto immediatamente su Instagram a lui. Perché per noi colleghe lui era la persona più vicina a Carol. Ma a quel messaggio non mi ha mai risposto". Poche ore dopo la notizia dell'arresto e della confessione: Fontana ha raccontato di averla accoltellata a Rescaldina, paese nel Milanese, prima di smembrarne il corpo in quindici pezzi e lasciate i sacchi a Borno, in un comune in provincia di Brescia. Un altro collega racconta di aver incontrato Carol per lavoro in Abruzzo, a Riccione e a Jesolo: "L'ho vista a settembre. Abbiamo mangiato un panino insieme. La ricordo come una ragazza solare e bellissima. In Abruzzo era venuta con il suo ragazzo, pensavo fosse l'autista. Era entrata nel mondo del porno per dare un futuro al figlio. Non meritava questo".
(Intervista di Simone Giancristofaro)