video suggerito
video suggerito
Covid 19

Carenza vaccini per l’influenza, la lettera del sindaco di Malnate: “Fontana risponda ai cittadini”

“Il governatore della Lombardia risponda ai cittadini che vogliono potersi vaccinare e ai medici che cercano supporto”. È l’appello lanciato dal sindaco di Malnate Irene Bellifemine, che in una lettera ha spiegato i motivi della carenza dei vaccini antinfluenzali. Le dosi arriveranno non prima di metà dicembre.
A cura di Alessia Rabbai
216 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Irene Bellifemine, sindaco del Comune di Malnate, in provincia di Varese, ha scritto una lettera pubblicata sui social network rivolta ai cittadini, per spiegare i motivi della carenza dei vaccini antinfluenzali. Si tratta di un tema che riguarda purtroppo tutta la regione e che tiene alta l'attenzione nelle zone in cui c'è un alto numero di contagi da Covid. L'appello è rivolto al governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana: "Risponda ai cittadini che vogliono potersi vaccinare e ai medici che cercano supporto".

I vaccini antinfluenzali non arriveranno prima di metà dicembre

"Interpellata telefonicamente ATS riferisce che forse, se siamo fortunati, i vaccini arriveranno a metà dicembre altrimenti alla fine del mese, il numero totale dei vaccini sarà comunque ridotto e non quello sperato o preventivato. Come amministrazione, a settembre abbiamo comunicato che eravamo pronti a sostenere i medici di base con la campagna antinfluenzale, mettendo a disposizione le palestre di via Libia, attrezzandoci per il materiale, la sanificazione, lo smaltimento dei rifiuti, i turni e gli avvisi alla cittadinanza. Invece l’inizio della campagna vaccinale è stato rinviato fino a metà novembre ed è inizia l'odissea: i medici hanno ricevuto i vaccini a scaglioni di trenta circa alla settimana per un totale di 100 – 150 dosi, chi è stato fortunato ha ricevuto 200 dosi".

Vaccini assenti per i pazienti a rischio sotto ai 65 anni

"I vaccini disponibili sono per la maggior parte utilizzabili solo per gli ultra sessantacinquenni, dove sono i vaccini da utilizzare per le persone a rischio che hanno meno di 65 anni? E i vaccini per tutte le persone con meno di 65 anni ma con patologie croniche come diabetiche, cardiopatie, tumori, immunodepressioni? Nessuno ai vertici del nostro sistema sanitario sa, o vuole, rispondere.I  medici di base si sono visti già nella prima consegna dimezzate le quantità rispetto al previsto ed ora non conoscono la data di consegna dei restanti vaccini spettanti. Tutto questo è quantomeno strano visto che proprio a livello regionale (ma anche nazionale e internazionale) era stata fatta la campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione antinfluenzale per poter effettuare, in caso di sintomatologia, una diagnosi differenziale da covid 19".

L'appello ad Attilo Fontana

"Raccolgo e riferisco lo sconforto dei medici di base che oltre a dover gestire tutti i problemi legati alla pandemia devono farsi carico anche di questo aspetto dovuto alla mala gestione della sanità lombarda. Come sindaco chiamo, sollecito, ma non ho altre risorse o poteri per far fronte a questa situazione. Vorrei chiamare il governatore di Regione Lombardia e chiedergli di venire a gestire il problema a livello locale. Vorrei dirgli di rispondere ai cittadini preoccupati perché qui a Malnate, zona di confine, i positivi sono tanti e vorrebbero almeno potersi vaccinare. Vorrei chiedergli di dare risposte certe e supporto reale ai medici di base. Noi amministratori, intanto continueremo a sostenere i nostri medici e i cittadini come possiamo e con i mezzi a nostra disposizione".

216 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views