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Carabiniere in pensione disarma un rapinatore del supermercato, il complice spara un colpo di pistola

Lo scorso sabato 18 novembre è andata in scena una rapina al supermercato In’s di Inverigo (Como). Un cliente ex carabiniere è riuscito a disarmare e bloccare uno dei due malviventi, ma l’altro è riuscito a liberarlo sparando un colpo in aria.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un carabiniere ormai in pensione ha provato a sventare una rapina in corso al supermercato In's di Inverigo (Como) disarmando uno dei due malviventi. Il complice, però, resosi conto della situazione ha esploso un colpo in aria riuscendo, così, a far mollare la presa all'ex militare. Nonostante la resistenza inaspettata di quel cliente, i rapinatori sono riusciti a fuggire con l'incasso che, però, era solo di qualche centinaio di euro.

L'intervento del cliente ex carabiniere

Era arrivato quasi l'orario di chiusura di sabato 18 novembre. All'interno dell'In's di Inverigo erano rimasti pochi clienti e gli addetti del personale. All'improvviso, come racconta La Provincia di Como, due uomini con lo scaldacollo alzato sopra il naso, il cappellino in testa e i guanti indosso sono entrati nel supermercato e si sono lanciati verso le casse.

In mano ciascuno teneva una pistola che usavano per farsi consegnare l'incasso di giornata. Un cliente, però, è intervenuto bloccando uno dei due rapinatori facendogli cadere l'arma, che si è scoperto poi essere una scacciacani. Resosi conto di quanto stava accadendo, l'altro mascherato ha puntato la sua pistola in alto e ha esploso un colpo.

La fuga dei rapinatori e le indagini

Così facendo è riuscito a liberare il suo complice dalla presa del cliente e a portare a termine la rapina. Il bottino finale, secondo le prime stime, non raggiungerebbe i 700 euro. I due sono, infine, fuggiti in auto e al momento non è escluso che ci fosse un terzo complice ad attenderli.

Sul caso ora indagano i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Cantù insieme ai colleghi di Lurago d’Erba. Al momento è stato possibile stabilire che il secondo rapinatore stava impugnando una pistola calibro 7,65. Dal bossolo rinvenuto durante il sopralluogo, infatti, sono riusciti a risalire al tipo di arma utilizzata. Tuttavia, sebbene sia più che probabile che entrambi fossero italiani, non sarà facile risalire alla loro identità dato che il supermercato non ha un suo sistema di videosorveglianza.

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