Carabiniere di 27 anni si tuffa nel lago Maggiore e salva un 58enne che stava affogando
Un carabiniere di 27 anni si è tuffato ieri pomeriggio nel lago Maggiore a Laveno Mombello, in provincia di Varese, per salvare un 58enne. Alcuni passanti avevano chiamato il 112 chiedendo aiuto dopo aver visto una persona lanciarsi in acqua. Il militare, arrivato sul posto insieme ai vigili del fuoco e ad altri colleghi, non ha esitato a prestare soccorso a quell'uomo nonostante fosse senza la muta. Entrambi ora si trovano ricoverati all'ospedale di Cittiglio e sono fuori pericolo.
L'allarme è partito pochi minuti dopo mezzogiorno di ieri, lunedì 12 febbraio. Nella chiamata si parlava di un uomo che era stato appena visto lanciarsi nel lago Maggiore. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Varese e la motovedetta dei carabinieri della Compagnia di Luino in pattuglia sul Verbano. Arrivato in piazza Europa, il militare 27enne ha deciso di tuffarsi subito per tentare di salvare il 58enne.
Stando a quanto raccontato, pare che l'uomo si fosse gettato di sua spontanea volontà nel lago. Per questo motivo le operazioni di salvataggio si sarebbero rivelate particolarmente impegnative. Il carabiniere 27enne, nonostante fosse senza muta ma con la sola tuta operativa addosso, quella impiegata dai militari delle squadre nautiche dei carabinieri, è riuscito a tenere a galla il 58enne per evitare che affogasse.
Dopodiché l'equipaggio di una motovedetta della guardia costiera partita dalla costa piemontese li ha raggiunti per poi affidarli alle cure dei sanitari. Gli operatori, infatti, nel frattempo erano arrivati sulle coste del lago con due ambulanze della Croce rossa italiana del Medio Verbano e un’automedica. Entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Varese e sono ormai fuori pericolo. I medici hanno deciso di trattenere il militare 27enne in osservazione ancora per qualche tempo a causa di un principio di ipotermia.