Capotreno aggredita dal suo istruttore su un vagone a Milano: ha tentato di strangolarla
Nel pomeriggio di lunedì 5 febbraio una dipendente di Trenord, una capotreno, è stata aggredita da un collega che lavora come istruttore dei capitreno, accreditato Ansfisa, per la stessa azienda. L'uomo quindi sarebbe stata una figura di riferimento per la stessa vittima per quanto riguarda la normativa tecnica.
La dinamica
L'episodio si sarebbe verificato sul treno Malpensa Express partito dalla stazione di Milano Centrale: l'aggressione sarebbe avvenuta nel momento in cui il treno è arrivato nella stazione di Milano Porta Garibaldi.
Sulla base di quanto ha appreso Fanpage.it, sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 con un'ambulanza. Con loro anche gli agenti della polizia ferroviaria. L'uomo è stato fermato, arrestato per lesioni, e in questi giorni è stato ascoltato anche dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano.
Stando a quanto riferito a Fanpage.it, la donna avrebbe subito un tentativo di strangolamento proprio durante lo svolgimento del servizio. Sembrerebbe che alla base dell'aggressione ci sia la fine di una relazione tra i due.
Le parole dell'azienda
L'azienda Trenord, contattata da Fanpage.it, ha fatto sapere di aver "appreso con sconcerto dell’orribile atto di violenza compiuto da un suo dipendente verso una collega capotreno. L’azienda le ha subito espresso la massima vicinanza e messo a sua disposizione tutte le forme di supporto necessarie".
"L’aggressione è avvenuta lunedì 5 febbraio nella cabina di un treno non abilitata al servizio. L’autore è stato immediatamente sospeso dal lavoro, in attesa degli sviluppi giudiziari. Trenord è a completa disposizione delle Autorità e valuterà le azioni opportune a propria tutela".