Capodanno a Bergamo, cancellata la festa in piazza: obbligo di mascherina all’aperto

Non ci sarà un Capodanno in piazza per la città di Bergamo: nella mattinata di oggi, mercoledì 22 dicembre, il sindaco Giorgio Gori ha confermato che la festa organizzata in piazza è stata annullata. Dal 31 dicembre sarà previsto l'obbligo di mascherina all'aperto che sarà in vigore in tutta la città. La misura resterà fino al 9 gennaio e scatterà tutti i giorni dalle 10 alle 22 mentre il 31 dicembre fino alle 2 del mattino.
L'accordo trovato insieme agli organizzatori dell'evento
Le decisioni del primo cittadino sono state comunicate durante una conferenza stampa che questa mattina è stata comunicata d'urgenza. Gori ha spiegato che, dopo aver incontrato gli organizzatori dello spettacolo di piazzale Alpini tra i quali c'era "La rappresentante di lista", è stato presa la decisione di annullare il Capodanno. La scelta è del tutto precauzionale e arriva a causa dell'aumento dei contagi che, pur inferiori rispetto ad altre città lombarde, spaventano. Bergamo non è l'unica città che ha optato per questa scelta: anche altri territori italiani hanno annullato gli eventi in piazza. Il capoluogo meneghino invece ci aveva rinunciato già in partenza.
L'obbligo di mascherina all'aperto
Sempre in via precauzionale, è stato comunicato che dal 31 dicembre scatterà l'obbligo di mascherina all'aperto. Una misura che anticipa quella che probabilmente prenderà l'Esecutivo. Il sindaco ha poi lanciato un appello a tutta la comunità bergamasca: durante le festività natalizie si invita la cittadinanza ad evitare assembramenti nelle strade e nelle piazze. L'obiettivo rimane sempre quello di evitare situazioni di contagi.