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Caos vaccini a Milano: anziani in coda in piazza Duomo, ma le dosi sono solo per chi ha prenotato

Proteste e lunghe code davanti al tendone allestito dalla Protezione civile in piazza Duomo a Milano: sono partite infatti oggi, venerdì 20 novembre, le vaccinazioni antinfluenzali per gli over 65. Non tutti gli anziani in coda erano però a conoscenza della necessità di dover effettuare la prenotazione prima di recarsi in piazza: molti sono rimasti quindi senza vaccino e si sono lamentati per la scarsa chiarezza delle comunicazioni.
A cura di Ilaria Quattrone
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La fila davanti al tendone di Piazza Duomo (MiaNews)
La fila davanti al tendone di Piazza Duomo (MiaNews)

Protestano gli anziani in fila davanti al tendone allestito dalla Protezione civile in piazza Duomo a Milano. Protestano perché avrebbero voluto ricevere le dosi di vaccini antinfluenzali – la cui distribuzione per gli over 65 è partita questa mattina, venerdì 20 novembre – ma non tutti sono riusciti ad averle. In molti infatti non erano a conoscenza della necessità di dover effettuare la prenotazione prima di recarsi in piazza.

Poca chiarezza nella comunicazione

La scarsa chiarezza nella comunicazione, confermata anche dal Comune che ha invitato Ats e Regione a dare maggiori indicazioni, ha generato lunghe code con anziani lasciati al freddo. Proprio loro che, considerati categoria a rischio, durante i mesi più duri della pandemia sono stati invitati a rimanere a casa. Eppure nonostante questo, oggi sono stati costretti a fare la fila per ricevere un vaccino essenziale per tutelare la loro salute. "Il mio dottore ha detto che non ci sono abbastanza vaccini perciò io e mio marito – racconta una signora in fila – è una settimana che telefoniamo in giro per capire cosa fare. Ma nessuno ci ha ancora dato delle spiegazioni".

(Foto MiaNews)
(Foto MiaNews)

Al tendone si effettueranno cento vaccini al giorno

Dal Comune fanno sapere però che con il tempo la situazione si calmerà e che la struttura si rivelerà molto utile: "Dobbiamo rafforzare la comunicazione per evitare che le persone si presentino qui inutilmente, ma abbiamo già chiesto a Regione e Ats maggiori indicazioni per rispettare gli appuntamenti", ha detto il vicesindaco Anna Scavuzzo, la quale ha poi ribadito che quando la struttura entrerà a pieno regime fornirà cento vaccini al giorno. Un annuncio già fatto nei giorni scorsi dal sindaco Giuseppe Sala che aveva parlato di settecento vaccini alla settimana.

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