Caos prenotazioni vaccini in Lombardia, Salvini: “In settimana il sistema passerà a Poste”
"L'obiettivo è correre. Entro la settimana dovrebbe arrivare Poste a gestire le prenotazioni dei vaccini in Lombardia": a dirlo è il leader della Lega Matteo Salvini fuori dalla sede Avis di Lambrate a Milano dove ha donato il sangue. Il segretario ha spiegato di aver sentito il consulente per la campagna di vaccinazione in Lombardia Guido Bertolaso, il presidente di Regione Attilio Fontana e la vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti sul tema.
Salvini: Non sono più ammesse incertezze
"Già oggi, senza i vaccini promessi e con i problemi informatici segnalati, la Lombardia – continua Salvini – è la Regione che ha vaccinato più di tutti in Italia. Non sono più ammesse incertezze": Salvini si riferisce in particolare modo ai disguidi registrati negli ultimi giorni in diverse strutture ospedaliere lombarde. A Cremona, Como, Monza e Lecco infatti molte persone – a causa di un malfunzionamento della piattaforma di Aria, la società regionale che gestisce le prenotazioni dei vaccini anti-Covid – non hanno ricevuto l'sms in cui sono riportate l'ora e la data dell'appuntamento per la somministrazione: "Se qualcuno ha sbagliato, ha rallentato o non ha capito, paga, viene licenziato e cambia mestiere, come accade in qualsiasi impresa privata" ha detto a tal proposito Salvini.
L'attacco dell'assessora Moratti ad Aria
Il leader della Lega ha dato così seguito alle parole dell'assessora Moratti che ieri in un tweet aveva scritto: "Le cose che non funzionano vanno cambiate e su Aria servono decisioni rapide a drastiche". La vicepresidente aveva annunciato a inizio marzo il cambio di gestione assicurando che entro tre settimane il sistema sarebbe passato a Poste Italiane. Adesso, stando a quanto dichiarato da Salvini, il passaggio di consegne dovrebbe avvenire entro questa settimana.