Caos al consiglio di Voghera, esponente di Buona Destra portato via con la forza: “Mi hanno dato del mafioso”
Torna a far parlare di sé la città di Voghera e il suo "clima avvelenato". Questa volta a essere protagonista non è la vetrina di un negoziante o quella di una ex sede elettorale di un partito, ma alcune delle figure politiche più rilevanti del Comune.
"Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia mi ha dato del mafioso", racconta a Fanpage.it Gianpiero Santamaria coordinatore cittadino di Buona Destra. In poco tempo, la situazione è degenerata al punto che lo stesso Santamaria è stato portato via di peso da alcuni agenti di polizia non senza difficoltà.
L'incontro con l'ex assessore Massimo Adriatici
È lo stesso esponente di Buona Destra a provare a spiegare quanto accaduto nella seduta del Comune di lunedì 28 giugno. Tutto sarebbe iniziato dal momento in cui Santamaria si è incamminato verso palazzo Gounela: "Ho visto l'avvocato Massimo Adriatici, anche perché vive in quelle zone".
Come ha poi riportato nella denuncia, Santamaria ha notato come l'ex assessore lo stesse fissando. "Prima di perderlo di vista, ho notato che aveva preso il telefono e chiamato qualcuno".
Massimo Adriatici è l'ex poliziotto ed ex assessore alla Sicurezza di Voghera che il 20 luglio 2021 ha sparato e ucciso Youns El Boussettaoui. Per lui era scattata la custodia cautelare, che doveva scontare ai domiciliari, terminata dopo tre mesi esatti. Da quel giorno, in attesa di una nuova perizia sull'accaduto e del processo, è tornato a esercitare la professione di avvocato.
L'arrivo a palazzo Gounela
Arrivato davanti al palazzo del Comune, Santamaria vede di fronte all'ingresso sei agenti della polizia: "Di solito sono due. Non so perché erano così tanti". Nella deposizione ha detto che forse avevano deciso di potenziare la presenza delle forze dell'ordine per via della sua diretta Facebook su uno dei gruppi di partecipazione politica nel quale aveva annunciato la sua presenza al consiglio di quella sera.
Entrato in aula, si siede tra il pubblico. A quel punto inizia un botta e risposta con Vincenzo Giugliano, consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d'Italia. Dalle immagini girate dall'emittente locale PaviaUno Tv, non è chiaro chi di due abbia cominciato. Fatto sta che si danno del "mafioso" a vicenda più volte. I toni sono forti, i volumi alti. Gli altri membri del consiglio li invitano a smettere. Il più bersagliato sembra essere Santamaria, che viene anche ammonito da Daniele Salerno, presidente del consiglio comunale.
L'espulsione e la denuncia
Nonostante il richiamo, l'animata discussione continua. A quel punto, Salerno comanda la sua espulsione dall'aula. Intervengono due agenti della polizia locale e altri della polizia di Stato in borghese. Santamaria non accetta l'esclusione, chiede il motivo di quella decisione e si rifiuta di uscire dall'aula. A quel punto, viene sollevato di peso e portato fuori dagli agenti di polizia.
L'indomani mattina, Santamaria si è presentato alla stazione dei carabinieri di Voghera per presentare una denuncia per le lesioni subite.