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Canta una canzone su Instagram, viene deriso perché disabile: “Non cercavo applausi né derisioni”

Pubblica un reel in cui canta “Due Vite” di Marco Mengoni, e viene ricoperto di insulti virtuali. “Oltre che per libertà di espressione, l’ho voluto fare con l’augurio che anche questo serva per fare arrivare un messaggio di speranza anche tramite la voce degli ultimi, troppo spesso banalizzati o dimenticati”, la risposta.
A cura di Francesca Del Boca
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Alessandro V., classe 1982, fin dalla più tenera età è stato spinto dalla sua disabilità verso l'impegno nel sociale, e verso la divulgazione dei valori dell'inclusività. Anche attraverso la sua più grande passione, ovvero la musica.

Per questo, qualche settimana fa, ha pubblicato un reel su Instagram in cui canta "Due Vite" di Marco Mengoni, l'ultimo successo sanremese del 2023. Ma è stato ricoperto di insulti e prese in giro. 

L'esibizione su Instagram

"So di non essere una cima nel canto ma ho voluto lo stesso lasciare traccia del Festival di Sanremo cimentandomi nell'interpretazione del brano "Due Vite" di Marco Mengoni, vincitore della 73esima edizione della kermesse, perché questo brano ha lasciato un segno nella mia vita", scrive sotto il reel Instagram che lo riprende mentre canta il brano vincitore del Festival 2023.

"Io che canto Marco Mengoni…l'ho fatto. Spero non siate troppo cattivi nei commenti", ancora le sue parole sotto il post, in cui si esibisce in una performance canora di qualche minuto. Non può ancora immaginare che i commenti cattivi arriveranno eccome – e non certo di critica verso l'esecuzione del brano.

Gli insulti sotto il brano

A chiosa del reel pubblicato su Instagram, infatti, piovono insulti e offese per la sua fisicità. Risate plateali, insulti sull'aspetto fisico, prese in giro. "Più che la musica, lì non arriva il dentista…", uno tra i tanti, in mezzo a risate e sfottò di ogni genere. "Fai pena", "Non è meglio se canti la canzone di Sanremo "Mostro"?".

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Altri ripostano il video e ne fanno un meme, taggando Alessandro nelle storie o menzionando gli amici per poter ridere di lui ("Questo sono io dopo aver fumato", "Sembri tu sbronzo"). In questo modo le immagini fanno il giro del web, e il reel ottiene quasi due milioni e mezzo di visualizzazioni. 

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Per fortuna, sotto il post, si fanno strada anche tanti supporter. "Metti tanta gioia e amore in quello che fai. Non curarti mai della cattiveria delle persone". "Tutti bravi a offendere senza sapere niente… la musica è cuore, e mi hai emozionata". E c'è anche chi torna sui propri passi, scostandosi dalla massa degli hater. "Mi scuso pubblicamente con Alessandro, e ringrazio chi mi ha fatto notare la leggerezza commessa con il mio commento. Non volevo offenderlo".

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La risposta di Alessandro

"L'ho voluto fare perché, per me, questo brano ha un significato importante e non cerco di certo applausi o derisioni", il commento di Alessandro. "Mi dispiace essere risultato comico per alcuni, quando volevo lanciare un messaggio". E ancora. "I miei social sono un pezzettino della mia storia".

"Stavolta, oltre che per libertà di espressione, l'ho voluto fare con l'augurio che anche questo serva per fare arrivare un messaggio di speranza anche tramite la voce degli ultimi, troppo spesso banalizzati o dimenticati". E infine: "Le barriere architettoniche dividono ed ostacolano la condivisione: la musica unisce".

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