Camper esploso a Rozzano, morto anche l’uomo di 81 anni per le gravi ustioni
L'uomo di 81 anni che era rimasto gravemente ustionato nell'esplosione del suo camper in via Boccaccio a Rozzano di domenica 19 giugno, è morto al Policlinico di Milano per le gravi ustioni. Guido Vitali, che viveva a Porto Fuori, in provincia di Ravenna, era stato portato all'ospedale con vari traumi e ustioni sul 90 per cento del corpo.
L'esplosione e la morte della moglie Vena
A raccontare quanto accaduto è stato proprio l'81enne. Aveva spiegato come l'esplosione era avvenuta mentre stava cucinando. Vena Petruzza, la moglie 77enne, nata a Cosenza ma, come lui, residente a Ravenna, stava dormendo nel camper ed è morta poco dopo carbonizzata. Lui, invece, era stato spinto fuori dal mezzo a causa dell'onda d'urto. "Aiuto, mia moglie è dentro", gridava. Le fiamme hanno distrutto anche un altro camper parcheggiato accanto e provocato danni a due capannoni vicini.
L'intervento del vigile del fuoco fuori servizio
Il primo a soccorrere l'uomo era stato un vigile del fuoco che in quel momento si trovava nella zona con la famiglia, fuori dall'orario di lavoro. "Continuava a urlare", ha raccontato Davide Cardone, il pompiere 51enne del distaccamento di Pieve Emanuele: "Mi sono avvicinato a lui. Ci ha detto che stava cucinando".
L'arrivo dei soccorsi
Erano circa le 15. Stava cercando di spegnere le fiamme, quando si è verificata una seconda esplosione che comunque non lo ha investito. Le bombole di gas che erano all'interno si erano trasformate in proiettili che sono finiti contro i capannoni vicini. Poco dopo sono arrivati anche la polizia, la scientifica e altri vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area pericolosamente vicina a una falegnameria e a un deposito di carta. Le indagini sono ancora in corso. I filmati delle telecamere di sicurezza sono già stati recuperati, ora bisogna ricostruire la causa dell'esplosione.