Calo delle nascite in Lombardia causa Covid, ma è boom nel Lodigiano nei primi 6 mesi del 2021
È stata la prima provincia italiana – ed europea – costretta a fronteggiare la pandemia di Coronavirus, ormai nel febbraio del 2020, con la zona rossa scattata a Codogno: a più di un anno di distanza, nel Lodigiano, arriva una bella notizia. La provincia, infatti, inverte la tendenza di Lombardia – e dell'intero Paese – che vede le nascite in calo, facendo registrare un boom nei primi sei mesi del 2021: all'ospedale di Lodi sono nati 465 bambini, più o meno gli stessi nati nell'arco di tutto il 2020 (469), anno caratterizzato, come detto, dalla pandemia. Il boom di nascite nel Lodigiano è probabilmente diretta conseguenza del lockdown del marzo-aprile dello scorso anno.
In Lombardia significativo calo delle nascite
Il boom di nascite nel Lodigiano nei primi sei mesi del 2021 rappresenta un piccolo segnale di speranza per la Lombardia e per l'Italia intera che, come detto, si ritrova a fare i conti con un significativo calo delle nascite. "Anche in Lombardia, la regione più produttiva del Paese, la pandemia ha causato un evidente calo delle nascite, che ha toccato il suo picco nel dicembre dello scorso anno. Si tratta di un calo generalizzato, che è stato registrato in tutte le province, più o meno intenso a seconda delle zone" ha dichiarato Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità della Regione Lombardia.
"Per far fronte a questa significativa riduzione delle nascite – ha proseguito l'assessore – Regione Lombardia ha messo in campo un pacchetto straordinario di aiuti. Oltre alle consuete misure come ‘Nidi gratis', che azzera la retta del nido alle famiglie lombarde a basso reddito, quest'anno abbiamo stanziato 32,4 milioni di euro con il bando ‘Protezione Famiglia', volto a supportare le famiglie con figli minori, rispondendo ai bisogni di natura socioeconomica legati al perdurare della situazione emergenziale. Nel giro di pochi giorni hanno presentato domanda 72 mila nuclei".