Cade nel lago Maggiore mentre pesca e non riesce ad afferrare il salvagente, morto un campeggiatore
Un uomo di 70 anni è annegato nelle acque del lago Maggiore dopo essere caduto dalla sua barca mentre stava pescando. Un'onda di intensità inaspettata lo ha fatto finire fuori bordo intorno alle 20 di ieri sera, sabato 17 giugno. Dell'incidente se ne erano alcune persone che si trovavano su altre imbarcazioni, ma nonostante i tentativi di aiuto il 70enne è finito a 19 metri di profondità. L'uomo è stato recuperato circa un'ora più tardi dai sommozzatori ed era già deceduto.
Il soggiorno in campeggio e la pesca serale
L'allarme lanciato poco prima delle 20 dai vigili del fuoco parlava di un "pescatore caduto in acqua dalla propria imbarcazione e non riemerso". Si trattava di un 70enne di Vanzaghello (nel Milanese) che stava trascorrendo qualche giorno di campeggio con la compagna sulla sponda piemontese del Lido Italia di Castelletto.
Ieri sera aveva deciso di andare a pescare sul Lago Maggiore da solo. Si trovava all'altezza del cantiere Piccaluga di Sesto Calende (Varese), più o meno nella stessa zona dove lo scorso 28 maggio è naufragata la house boat Gooduria di Claudio Carminati provocando la morte di quattro persone.
L'incidente e le ricerche dei sommozzatori
Ad un certo punto, un'onda di intensità inaspettata lo ha fatto sbilanciare e cadere in acqua. Alcune persone che passavano di lì a bordo di altre imbarcazioni se ne sono accorte e gli hanno lanciato un salvagente. Il 70enne, però, non sarebbe riuscito ad afferrarlo finendo sott'acqua.
La barca era rimasta legata alla boa dove il campeggiatore l'aveva ormeggiata, ma di lui non c'era più traccia. Sul posto sono arrivati, oltre ai vigili del fuoco, anche gli equipaggi della Croce Rossa e l'elisoccorso del 118 decollato da Como. I sommozzatori del cantiere Piccaluga hanno iniziato subito le ricerche, ma il 70enne è stato trovato solo un'ora più tardi a 19 metri di profondità, senza vita.
