Cade in un canale mentre torna a casa, Serena Bertini muore dopo 10 giorni di ricovero
Era appena uscita da un locale quando Serena Bertini è scivolata finendo nelle acque gelide di un canale di Calcinato, in provincia di Brescia. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi che l'hanno stabilizzata sul posto, la 49enne è morta dopo dieci giorni di ricovero nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Civile.
La caduta nell'acqua gelida del canale
L'acqua era fredda, al punto che quando ci è caduta dentro le ha provocato un arresto cardiocircolatorio. Era la notte tra sabato 26 e domenica 27 novembre, si stava dirigendo verso casa dopo essere uscita da un pub in zona Prati. Poi, verso mezzanotte, la caduta: uno scivolone che l'ha fatta finire nel canale che corre lungo via Duca degli Abruzzi, a Calcinato.
Una volta portata fuori dai soccorsi, è stata rianimata, intubata e stabilizzata sul posto, per poi venire portata d'urgenza in ospedale. In un primo momento la prognosi era riservata, poi si è capito che le sue condizioni si stavano aggravando ora dopo ora. Quando i medici hanno capito che non c'erano più speranze di poterla vedere di nuovo sveglia, hanno provveduto con l'espianto degli organi. Bertini, infatti, era donatrice dell'Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (Aido).
L'indagine dei carabinieri
Il decesso è avvenuto nel pomeriggio di martedì 6 dicembre. Sul caso hanno investigato i carabinieri della compagnia di Desenzano del Garda, ma al momento non è stato trovato nulla che possa far pensare che non si sia trattato altro che di un indicente. La salma resta comunque a disposizione dell'autorità giudiziaria che potrebbe disporre ulteriori accertamenti.