Cadavere smembrato in 15 pezzi: si indaga sui tatuaggi trovati sul corpo della donna
Proseguono le indagini dei carabinieri sul caso della donna trovata smembrata in quindici pezzi a Paline, frazione di Borno a sua volta comune in provincia di Brescia. Ancora sconosciuta la sua identità. Le uniche informazioni che si hanno è che fosse di copertura esile e alta circa un metro e sessanta. Per il momento, è difficile risalire all'età. In questi giorni si è fatta avanti l'ipotesi che la donna sia stata sfregiata con il fuoco, poi fatta a pezzi e probabilmente congelata.
Nessun risultato dalle impronte digitali
Sulle cause della morte bisognerà però aspettare l'esito dell'autopsia, esame che si sta svolgendo in questi giorni: il corpo è stato trovato domenica pomeriggio da un passante. Era in avanzato stato di decomposizione tanto da lasciare credere che il decesso sia avvenuto diverso tempo fa. I resti erano divisi in quattro sacchi neri.
Sulla vittima sono state eseguite le analisi delle impronte digitali, che però non hanno dato nessun risultato. I carabinieri vagliano tutte le denunce di scomparse, ma – come riportato a Fanpage.it – l'omicidio potrebbe essere avvenuto ovunque anche fuori la Lombardia. In queste ore sono arrivate diverse segnalazioni, ma nessuna sembrerebbe essere attendibile.
Si analizzano i tatuaggi
Stando a quanto riporta il quotidiano "Il Giornale di Brescia", si stanno analizzando anche i tatuaggi della donna. Sembrerebbe infatti che l'omicida avrebbe cercato di rimuovere anche quelli forse proprio con l'obiettivo di non consentire il suo riconoscimento. I militari stanno provando a cercare dei riscontri con alcune persone indagate, arrestate o identificate negli anni precedenti. Non si esclude nessuna pista.