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Cadavere lasciato in strada per 5 ore, Facchinetti esplode sui social: “Paese di bestie, che schifo”

Esplode sui social lo sfogo di Francesco Facchinetti. Il produttore discografico e manager ha commentato la vicenda della morte di Michele Garruto, il cui cadavere è stato lasciato sull’asfalto per cinque ore.
A cura di Filippo M. Capra
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Esplode sui social lo sfogo di Francesco Facchinetti. Il produttore discografico e manager ha commentato la vicenda della morte di Michele Garruto, il cui cadavere è stato lasciato sull'asfalto per cinque ore dopo un incidente stradale e prima di essere trasferito all'obitorio.

Facchinetti si sfoga sui social: Michele lasciato morto 5 ore in strada

Facchinetti, amico del fratello della vittima, ha affidato a TikTok il suo sfogo dicendo che "per un cavillo burocratico la salma è rimasta sull'asfalto dalle 12 alle 17, per cinque ore davanti ai propri familiari". Questo perché il corpo ormai senza vita di Michele si trovava in un punto di confine tra le aree di competenza (e province) di Como, Milano e Varese e quindi "non sapevano quale fosse l'ambulanza da inviare per recuperarlo".

È a questo momento che Facchinetti esplode nella rabbia, spiegando che attualmente la salma di Michele si trova a Busto Arsizio "sotto sequestro e il mio caro amico con i genitori non possono vederlo fino a lunedì. In che Paese siamo? – si chiede il produttore -. Un Paese che ci obbliga a dare più del 50 per cento (in tasse, a seconda degli scatti Irpef, ndr) di quello che guadagniamo e che non ci tutela in nessun modo e per un cavillo burocratico lascia un morto sull'asfalto per cinque ore e non fa in modo che i propri familiari possano vedere la salma perché è sotto sequestro".

Il produttore: Viviamo in un Paese di bestie, che schifo

Facchinetti ha continuato dicendo di non voler "più abitare in questo Paese", nonostante abbia sottolineato di sentirsi "italiano nel Dna ma quello che sta succedendo mi fa profondamente schifo. Siamo arrivati al Paese delle bestie". L'artista si è poi augurato che entro lunedì il suo amico e i famigliari potessero vedere la salma del fratello. Ma poco dopo, su Instagram, Facchinetti ha dovuto abbandonare la speranza in quanto l'autopsia di Michele verrà effettuata solo martedì: "Se qualcuno di voi conosce qualcuno all'obitorio di Busto Arsizio che può dargli una mano mi scriva in privato. A me sembra un'assurdità".

Infine, un nuovo sfogo contro le istituzioni italiane: "Sono deluso da questo Paese, negli ultimi due anni stiamo toccando il fondo e forse abbiamo iniziato a scavare. Vediamo se qualcuno che ha il potere ha le palle per fare una volta tanto la cosa giusta, anche contro la burocrazia, e permettere al mio amico di vedere il fratello. Siamo circondati da persone senza cog…, da mestieranti. Voglio persone con i cog…".

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