Cadavere di una donna emerge dalle acque del Canale della Muzza, indagano i carabinieri
Macabra scoperta nella mattinata di oggi, lunedì 30 maggio, a Milano, dove dal Canale della Muzza è emerso il cadavere di una donna. Ad accorgersi del corpo senza vita dell'anziana, un'80enne, è stato un passante che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto si sono recati gli operatori sanitari del 118, i sommozzatori dei vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di San Donato.
Ripescato dal Canale della Muzza il cadavere di un'anziana
Secondo quanto comunicato dalle forze dell'ordine, il cadavere dell'anziana è emerso dalle acque per poi fermarsi vicino ad una griglia. A portarlo a riva sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco mentre i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di San Donato al cui vaglio ci sono diverse ipotesi. Non è escluso, fanno sapere i militari, che possa trattarsi di un gesto volontario. Sul corpo, l'anziana non presentava lesioni evidenti ma solo ulteriori analisi potranno dare elementi più certi agli inquirenti che ora devono ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima per poter escludere le ipotesi che conducono all'omicidio o alla morta come conseguenza di altro reato.
Resta in carcere la donna che ha ucciso la madre a Melzo
Rosa Fabbiano, la donna di 58 anni accusata di aver ucciso la madre e averla fatta a pezzi conservandone i resti in casa per diverso tempo, resta in carcere. A stabilirlo è stato il giudice per le indagini preliminari che ha convalidato il fermo. Da giovedì scorso la Fabbiano si trova nel carcere di San Vittore con l'accusa di omicidio volontario aggravato, vilipendio e occultamento del cadavere. La tragedia si è verificata a Melzo, paese della provincia di Milano.