Buttò tra i cespugli e molestò una studentessa in Erasmus a Milano: condannato a 4 anni
Nella giornata di oggi, venerdì 24 maggio, un uomo di 44 anni è stato condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione perché accusato di aver aggredito, molestato e rapinato una ragazza di 21 anni a Milano. L'episodio risale alla notte tra il 3 e il 4 febbraio 2024.
Stando a quanto raccontato dalla vittima agli inquirenti, la studentessa – una cittadina tedesca che si trovava in Italia con il programma Erasmus – aveva trascorso una serata con alcuni amici nel locale Magazzini Generali, che si trova in zona Ripamonti a Milano. A un certo punto, intorno alle 2 di notte, è stata avvicinata in via Pompeo Leoni dal 44enne che l'ha aggredita, buttata tra i cespugli, molestata e rapinata del cellulare.
La ragazza è riuscita a rintracciare le sue amiche. Sono state subito chiamate le forze dell'ordine e gli operatori sanitari del 118. Questi ultimi l'hanno trasferita al centro anti-violenza della clinica Mangiagalli.
L'uomo è stato poi bloccato a bordo di un autobus in viale Tibaldi con ancora il cellulare rubato alla giovane: è stato proprio il sistema "Find me iPhone" che ha permesso di rintracciarlo. È stato arrestato, portato in caserma per le procedure del caso e poi in carcere.
Al termine delle indagini, è stato rinviato a giudizio. Per l'uomo è quindi iniziato il processo con rito abbreviato. Durante la sua arringa, la pubblico ministero Francesca Crupi ha chiesto per lui una condanna a quattro anni e dieci mesi di reclusione. Il giudice ha stabilito invece una pena di quattro anni e otto mesi di reclusione.
