“Buttate m**da su una cosa che ha salvato vite”: Fedez replica a Selvaggia Lucarelli e Regione Lombardia
"Ovviamente attacchi Giorgia Meloni e Regione Lombardia risponde e anche la ‘non-giornalista', che non vedeva l'ora di buttare me**a anche su una cosa che ha salvato delle vite, ci si butta a capofitto. Ho chiamato anche il professor Zangrillo, mi sono fatto dare tutti i numeri e adesso vi dico che cosa abbiamo fatto noi e che cosa ha fatto la Regione Lombardia", comincia così il video di risposta di Fedez al comunicato diffuso nella giornata di ieri in cui la giunta guidata da Attilio Fontana smentiva il cantante sul numero di posti letto donati durante la pandemia da Covid. Ma ricostruiamo tutto dall'inizio.
La polemica sui posti letto donati dai Ferragnez
Domenica 17 dicembre Giorgia Meloni, dal palco di Atreju, attacca Chiara Ferragni per la multa da un milione di euro che ha ricevuto dall'antitrust per "pratica commerciale scorretta” per i pandori Balocco. La premier ha attaccato:
"Il vero modello da seguire non sono gli influencer che fanno soldi a palate indossando degli abiti o mostrando delle borse o addirittura promuovendo carissimi panettoni con i quali si fa credere che si farà beneficenza ma il cui prezzo serve solo a pagare cachet milionari".
Poco dopo Fedez prende le difese della moglie sui social network:
"Visto che bisognerebbe diffidare da noi, in particolare da me e da mia moglie, voglio elencare un paio di cose in cui noi abbiamo fatto qualcosa e lo Stato non ha fatto praticamente nulla. Piccolo esempio: durante la pandemia io e mia moglie abbiamo fatto una raccolta fondi da 4 milioni di euro e abbiamo costruito, in 10 giorni, una terapia intensiva da 150 posti letto che ha salvato delle vite seduta stante. Sapete il Governo e la regione Lombardia quanto hanno speso per costruire la stessa terapia intensiva, con gli stessi posti letto, entrata in funzione una miriade di mesi dopo? Dieci milioni di euro, per curare forse un terzo, un decimo delle persone che abbiamo curato noi. E voi dovreste diffidare da noi?".
Ieri, lunedì 18 dicembre, interviene quindi Regione Lombardia che diffonde un comunicato stampa:
"I posti letto di terapia intensiva che sono stati ricavati nella struttura realizzata grazie alle donazioni raccolte da Fedez e Ferragni erano 14 e non 150. All’ospedale in Fiera, invece, grazie alle donazioni di oltre 6.000 donatori privati, anche semplici cittadini, si è potuto realizzare un vero reparto di terapia intensiva con 157 posti letto, che ha potuto ricoverare e curare 538 pazienti".
Nel giorno in cui Chiara Ferragni ha fatto ammenda per la vicenda dei pandori, ammettendo di aver sbagliato la comunicazione di quell'iniziativa, questo comunicato sembra voler dire che anche il marito mente sulle loro iniziative benefiche. E così, poco dopo, arriva la replica del cantante a Regione Lombardia e a Selvaggia Lucarelli, che intanto ha commentato la polemica.
La replica di Fedez a Regione Lombardia e Selvaggia Lucarelli
Nella sua replica su Instragram, Fedez innanzitutto fa un chiarimento sui numeri e ammette alcuni errori che avrebbe fatto nel precedente video:
"Il concetto che volevo esprimere ieri, dopo l'attacco personale del Presidente del Consiglio a mia moglie, era molto semplice: io e Chiara abbiamo dato vita a una raccolta fondi, abbiamo raccolto quattro milioni di euro. Su questo devo fare mea culpa perché, preso dalla frenesia, ho sbagliato più dati: io intendevo che abbiamo curato più di 150 persone, con un trapianto di polmoni di un ragazzino minorenne, e ho detto che l'ospedale in Fiera (quello finanziato da Regione, ndr) ma mi sbagliavo anche lì perché è costato 21 milioni di euro. E non è entrato in funzione in maniera tempestiva, sotto la stessa ammissione dell'ex assessore Giulio Gallera che ha detto ‘per fortuna non sono serviti'. Detto ciò io sono contento che la Regione ha emesso questi dati dicendo che hanno salvato più di 600 persone, non posso che esserne contento. Io mi sono rifatto a degli articoli che ho letto e a delle inchieste che asserivano che erano stati curati 25 pazienti, non 600. Se fosse così io sono contento che Regione abbia salvato più vite, perché non è una gara. Quello che posso dire con assoluta certezza, perché mi sono confrontato con il professor Zangrillo, è che la nostra terapia intensiva è stata in funzione per otto mesi consecutivi e con tutti i posti letti pieni da subito. Questo è quello che posso dire io, di quello che abbiamo fatto noi. Se qualcuno vuole verificare, andate a verificare in totale trasparenza".
Quindi Fedez attacca duramente quella che lui definisce la ‘non-giornalista' e il riferimento è chiaramente a Selvaggia Lucarelli, che è stata fra le prime a denunciare le irregolarità della vicenda dei pandori sponsorizzati da Chiara Ferragni.
"A questo punto, la ‘non-giornalista' che oggi ha detto che io ho donato a un ospedale privato, meno male che insegni il ‘cherry picking' nei tuoi corsi di giornalismo. Se solo tu avessi visto una mia intervista di Report e ottocentomila interventi che ho fatto in cui ho detto che, prima di contattare il San Raffaele, ho contattato l'ospedale Sacco ed è stata rifiutata la raccolta fondi da parte dell'ospedale pubblico. E quindi sono andato al San Raffale che, in un giorno, ha messo in piedi tutto quanto. E, oltre a questo, abbiamo donato 350mila euro ad altri ospedali pubblici. Mi piacerebbe sapere tu nel frattempo che cosa hai fatto. Spoiler: un c**zo di niente. E comunque, cara ‘non-giornalista', pur di attaccare noi ti sei ridotta a difendere il duo Gallera-Fontana, complimenti!"