Briosco, ruba i gioielli alla nonna e prova a farli fondere in Svizzera: denunciata

Ha rubato i gioielli alla nonna per poi rivenderli a due negozi "Compro oro" e farli spedire in Svizzera dove sarebbero stati fusi: una ragazza di 23 anni, residente a Briosco in provincia di Monza e Brianza, è stata denunciata dalla pensionata. L'accusa è di furto e ricettazione.
Scomparsi circa una quarantina di gioielli
La signora di 68 anni si era resa conto da qualche giorno che nel suo appartamento erano scomparsi alcuni gioielli. Appena ne è sparita un'altra parte ha quindi chiamato i carabinieri. All'appello infatti mancavano circa quaranta preziosi tra catenine, anelli e altri monili in oro. Una volta arrivati in casa, i militari della stazione di Giussano hanno constato che però non vi erano segni di effrazione o che facessero sospettare all'incursione di qualche malvivente. Le forze dell'ordine hanno quindi concentrato le loro attenzioni sui famigliari della 68enne e poi in particolare sulla nipote della donna, una ragazza di 23 anni. Ulteriori accertamenti hanno permesso di far scoprire che la 23enne – come riportato in una nota stampa – aveva già venduto la refurtiva a due "Compro oro" della zona.
La refurtiva pronta per essere spedita in Svizzera
Una volta entrati nei due negozi, i carabinieri hanno trovato parte dei gioielli già impacchettati e pronti per essere inviati in Svizzera, precisamente in una famosa fonderia di Chiasso, dove sarebbero poi stati fusi. La giovane nipote avrebbe sperato di poter così ottenere circa tremila euro. La refurtiva recuperata è stata consegnata nuovamente alla 68enne mentre la giovane è stata denunciata per furto in abitazione e ricettazione.