Brianza, allaga la casa e si finge un agente dei servizi segreti per evitare l’arresto per spaccio

Si è finito un agente segreto "007" in servizio per conto del Ministero dell'Interno per evitare un arresto. Una copertura che però è durata pochi secondi: fino a quando non è andato in escandescenza e i carabinieri gli hanno chiesto perché avesse l'appartamento allagato. È quanto accaduto lo scorso 7 luglio a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza e Brianza. Stando a quanto spiegano i carabinieri di Seregno, i militari sono intervenuti in un appartamento in via Vittorio Veneto dopo aver ricevuto una segnalazione per disturbo della quiete pubblica. Una volta sul posto ad aprire la porta è stato un uomo di 41 anni, poi dagli accertamenti risultato celibe e disoccupato e con problemi di droga.
Per due giorni lascia aperti i rubinetti e allaga la casa
Le condizioni dell'uomo ai carabinieri sono apparse fin da subito preoccupanti: il 41enne era in evidente stato di alterazione psicofisica a causa probabilmente dell'assunzione di stupefacenti. L'uomo aveva infatti lasciato aperto per due giorni i rubinetti dell'acqua e otturato gli scarichi così da allagare in poco tempo il suo appartamento. Alla vista dei militari è andato ancora di più in escandescenza: prima però ha cercato di spiegare ai carabinieri che stava andando tutto bene e che era un agente dei servizi segreti in servizio per conto del Ministro dell’Interno. I carabinieri, che ovviamente fin da subito non hanno creduto alla storia dello 007 brianzolo, hanno iniziato a perquisire l'appartamento trovando 200 grammi di cocaina e 20mila euro in contanti. E ancora: in una stanza i militari hanno sequestrato anche un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per valutare i danni causati dall'allagamento nella palazzina che è rimasta fortemente danneggiata. Non è stato però ritenuto necessario l'evacuazione. Così per il 41enne sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: tranquillizzato dai militari è stato poi portato in caserma. Ieri il rito per direttissima ha confermato l'arresto, oggi il 41enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Monza.