Brescia, uccise l’ex compagna davanti ai figli: condannato a 24 anni
Gianluca Lupi è stato condannato dalla Corte d'Assise di Brescia a 24 anni, per aver ucciso, l'8 maggio dell'anno scorso, con diverse coltellate l'ex compagna, e madre dei suoi tre figli, Suzy Mailat. La donna era stata aggredita proprio davanti agli occhi dei figli a Milzano, nel Bresciano. Il pubblico ministero aveva chiesto l'ergastolo ma la Corte ha escluso l'aggravante dei futili motivi. In particolar modo quello della gelosia visto che il 42enne infatti non aveva accettato la fine della loro relazione. L'uomo aveva subito confessato il delitto al sindaco della cittadina, arrivato sul luogo dell'omicidio dopo aver sentito delle urla.
La testimonianza del sindaco, il primo ad arrivare sul luogo del delitto
"Sono andato verso l'abitazione della famiglia Lupi e ho suonato il campanello. È uscito lui, gli ho chiesto ‘è successo qualcosa, avete bisogno di aiuto, perché queste grida?'", aveva raccontato il sindaco del paese, Massimo Giustiziero, all'emittente locale Teletutto. L'uomo era arrivato sotto casa della famiglia dopo aver sentito delle urla provenire dal palazzo. Mailat era stata raggiunta da una coltellata alla gola che si era rivelata poi fatale. I medici e paramedici intervenuti sul posto, chiamati dal sindaco Giustiziero, non avevano potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Sempre all'emittente locale, il primo cittadino aveva riferito della confessione diretta da parte di Lupi: "Lui guardandomi mi ha detto, ‘Massimo ho ucciso Susy'. La mia preoccupazione erano i bambini, gli ho chiesto di farmeli vedere. La ragazzina è uscita, coperta di sangue" aveva riferito.