Brescia, uccide la ex moglie a coltellate: la donna si era separata dal marito un mese fa
Altro femminicidio in pochi giorni. Una donna è stata uccisa questa mattina dall'ex marito. Stando alle primissime informazioni, la donna, madre di due figli già grandi, è stata raggiunta dal suo ex ad Agnosine, in Valsabbia, dove si era trasferita da un mese: qualche settimana fa infatti era avvenuta la separazione. L'uomo, non accettando la fine della relazione, ha accoltellato la donna colpendola più volte sulle scale della palazzina, poi si è costituito ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno cercando di ricostruire minuto per minuto quanto accaduto: i militari sono ancora sul posto dell'omicidio.
A giugno altro femminicidio ad Arese
Lo scorso giugno un altro femminicidio aveva scosso la Lombardia: anche in questo caso a uccidere la moglie era stato il marito. La tragedia era avvenuta alle 7.50 del 19 giugno in un appartamento alla periferia di Arese, nel comune dell'hinterland milanese: a dare l'allarme erano stati i vicini di casa. Quando i carabinieri della Compagnia di Rho hanno fatto irruzione al civico 3 di via Gran Paradiso purtroppo si sono trovati di fronte a una scena tragica: una donna di 48 anni riversa in terra in una pozza di sangue, uccisa con un violento colpo al capo. Inutile ogni tentativo di soccorso: forze dell'ordine e personale sanitario non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Ad ucciderla è stato il marito di 41 anni che all'arrivo dei carabinieri si è chiuso in bagno e con un coltello da cucina si sarebbe auto inferto alcune ferite superficiali e per questo è stato trasportato in ospedale. Per lui poi sono scattate le manette.