Cadavere rivenuto a Palazzolo sull’Oglio: è un 49enne, il figlio fu coinvolto in una sparatoria
Il cadavere ritrovato questa mattina, poco dopo le otto e mezza, in un fiume a Palazzolo sull'Oglio, nel Bresciano appartiene, secondo quanto riferito dal quotidiano Il Giorno, a Fabio Caari, 49enne di origine nomade. Il ritrovamento è stato fatto in via Molinara, vicino al sentiero vicino all'ex Cotonificio Ferrari. La dinamica dell'evento è adesso al vaglio delle forze dell'ordine. Sul posto, come riferito da Areu (agenzia regionale emergenza urgenza) sono intervenuti automedica e ambulanza, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri. Non viene esclusa nessuna ipotesi, nemmeno quella dell'omicidio, visto che poche settimane fa, il figlio 26enne era infatti rimasto vittima di un agguato a mano armata, che fortunatamente non l'aveva ucciso, forse con fini solo intimidatori. Bisognerà infatti capire se verranno o meno trovati dei segni di violenza sul corpo.
Primario trovato morto in un fiume nel Lodigiano
Quello di oggi a Brescia è il secondo rinvenimento di un corpo senza vita in un fiume in Lombardia. Il 6 gennaio, un ex primario dell'ospedale di Sant'Angelo Lodigiano è stato trovato morto nel fiume Lambro, non lontano dalla sua abitazione. L'uomo, Francesco Rovere, era scomparso, e a ritrovare il corpo, poche ore dopo, sono stati i vigili del fuoco di Lodi. Secondo quanto riportato da Ansa, i carabinieri ritengono che il decesso sia stato un brutto incidente. Probabilmente l'anziano è scivolato nelle acque del fiume e non è più riuscito a uscire. Sempre in fiume lombardo, il 27 dicembre dell'anno scorso, era stato trovato senza vita un uomo che si era gettato nel fiume Tresa in zona Luino, in provincia di Varese. A lanciare l'allarme era stato un passante che aveva assistito alla scena. L'uomo era caduto in acqua ed era stato trasportato via dalla corrente.